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Ballabio (Lecco), 3 agosto 2024 – Una mezza dozzina di chilometri di strada, tutta curve e tornanti, che si inerpica per 500 metri. È la strada tra Ballabio e i Piani dei Resinelli, l’altopiano alle pendici della Grignetta. È una strada di montagna, ma durante i week-end estivi è più trafficata di una tangenziale. Su quella strada non transitano solo automobilisti, ma anche autisti di pullman carichi di migliaia di escursionisti, turisti, villeggianti in fuga delle città per un po’ di aria fresca tra i boschi della zona, una gita lungo i numerosi sentieri di ogni tipo e difficoltà, o per visitare le diverse attrazioni, tra passerella panoramica, antiche miniere da scoprire e il Parco Valentino. Due autobus in contemporanea però da lì non ci passano, perché la strada, oltre che tutta curve e tornanti, è troppo stretta. Spesso così succede che i bus si “incastrino“, bloccando completamente la circolazione: non è solo un problema di code e file, ma anche di sicurezza, perché, in caso di emergenze, non potrebbero transitare nemmeno i soccorritori. Per provare a mettere ordine, i sindaci di Ballabio, Abbadia Lariana e Mandello del Lario, con gli amministratori della Comunità montana del Lario, che tutti insieme gestiscono i Piani dei Resinelli, hanno deciso di disciplinare il transito proprio di bus e minibus con più di 8 passeggeri.
“L’obiettivo – spiega per tutti il primo cittadino ballabiese Giovanni Bruno Bussola - è quello di perseguire un equilibrio tra l’esigenza di evitare ingorghi e problemi alla circolazione stradale e, nel contempo, l’esigenza di proprietari e gestori di rifugi ed esercizi commerciali di accogliere i turisti”.
Il provvedimento è stato messo a punto da Marco Maggio, il comandante della Polizia locale di Ballabio, e sarà in vigore da oggi fino al prossimo 30 settembre. Dalle 6 alle 9 i pullman non possono scendere dai Resinelli a Ballabio per agevolare quanti vanno ai Piani dei Resinelli; dalle 10 alle 16 non possono né salire né scendere; dalle 16 alle 21, non possono salire, da Ballabio ai Resinelli, ma solo scendere, per favorire quanti tornano a casa verso valle.
“L’ordinanza – conclude il comandante della Locale - ha carattere temporaneo e sperimentale, con la finalità di prevenire situazioni di pericolo a tutela della circolazione stradale e propedeutica ad una soluzione definitiva verso la località Piani dei Resinelli”.