
Paese assediato dal traffico pesante strutture da verificare da qui il muro contro muro Comune camionisti
I camionisti alla guida di tir possono tornare a passere sugli svincoli della Statale 36 a Pescate. Ma solo a determinate condizioni. A mediare tra il sindaco di Pescate Dante De Capitani, che aveva deciso di non rilasciare più autorizzazioni per il passaggio di trasporti eccezionali e carichi fuori misura sia sulla rampa di accesso che di uscita del Terzo ponte della Super, e gli autotrasportatori, è stata il Capo di Gabinetto della Prefettura, Paola Cavalcanti. Il nulla osta verrà rilasciato, come già avvenuto una volta, a patto che la richiesta sia corredata da una perizia di parte, che verifichi ed attesti la sostenibilità del carico e delle sollecitazioni da esso indotte sull’infrastruttura. All’incontro per dirimere la questione, che rischiava di mettere in crisi gli autotrasportatori costretti ad allungare il giro, hanno partecipato pure la presidente della Provincia, il sindaco di Lecco, i funzionari di Anas, i delegati della Camera di commercio e i dirigenti della Fai, la Federazione italiana autotrasportatori, che, in caso di mancata intesa, sarebbero stati pronti a marciare su Pescate con una colonna di 200 camion. Il sindaco di Pescate ha ribadito di aver optato per la linea dura, perché il sottopasso ciclopedonale su cui corre la rampa di ingresso alla 36 sembra ad occhio che stia cedendo, a causa di alcune crepe e fessurazioni, ma di non essere in grado né di valutarne la reale tenuta, né di occuparsi della manutenzione, perché non dispone delle competenze e delle risorse economiche necessarie. Oltre alle perizie di parte da presentare di volta in volta, verrà redatta anche "una perizia più generale, che sarà svolta con il supporto consulenziale di Anas e in sinergia tra gli enti coinvolti", spiega la Capo di Gabinetto. Apprezzamento dalla Fai. La marcia dei tir è annullata.