DANIELE DE SALVO
DANIELE DE SALVO
Cronaca

Incidente a Ballabio: scalatore di 30 anni viene investito da una scarica di sassi e precipita nel vuoto

L’uomo si stava arrampicando sulla falesia Bellabiot. Dopo l’incidente è stato recuperato dai soccorritori dell’eliambulanza e portato d’urgenza all’ospedale Manzoni di Lecco

L'uomo è stato caricato sull'elicottero di soccorso col verricello (foto di repertorio)

L'uomo è stato caricato sull'elicottero di soccorso col verricello (foto di repertorio)

Ballabio (Lecco) – Prima la scarica di sassi che lo ha investito in pieno, poi la caduta in un canalone. Coinvolto nell’incidente, avvenuto nel primo pomeriggio di sabato, è uno scalatore di 30 anni che si stava arrampicando sulla falesia Ballabiot a Ballabio, in provincia di Lecco.

L'incidente

Dopo essere stato colpito dai sassi, il trentenne è precipitato di sotto, in un canale molto impervio e praticamente inaccessibile via terra. Chi era con lui ha subito allertato immediatamente i soccorritori e in pochi minuti sono stati mobilitati tutti gli uomini e i mezzi disponibili.

Allertati i tecnici volontari del Soccorso alpino, i vigili del fuoco della squadra Saf specializzati in interventi speleo alpino fluviali e il personale sanitario dell’Agenzia regionale di emergenza urgenza (Areu). Sono stati proprio i soccorritori dell’eliambulanza di Areu di Como – il cui equipaggio è composto da un medico, un infermiere, un tecnico di elisoccorso che è un tecnico del Soccorso alpino, oltre che i piloti – a raggiungere e recuperare lo scalatore.

Il recupero

I tecnici si sono calati con il verricello, lo hanno sottoposto a una prima valutazione clinica, lo hanno stabilizzato, immobilizzato su una barella e poi lo hanno recuperato, sempre con il verricello, per trasferirlo infine direttamente in ospedale, all’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco.

In base alle prime indicazioni, le condizioni dello scalatore sembravano molto critiche, tanto che alla missione è stato assegnato un codice rosso. Fortunatamente, invece, non ha mai perso conoscenza ed è stato in grado di collaborare con i soccorritori, Le operazioni di soccorso sono state lunghe, oltre un paio d’ore, e complesse, a causa dell'ambiente impervio oltre che per la presenza delle linee elettriche dell’alta tensione.