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Cronaca

Bergamo va sott’acqua. Esonda il torrente Morla . Chiesto lo stato di calamità

Nel capoluogo ha ceduto un muro di contenimento in via Baioni. Poi il caos. Strade invase da colate di fango: all’alba è partita la macchina dei soccorsi. .

Bergamo va sott’acqua. Esonda il torrente Morla . Chiesto lo stato di calamità

I residenti colpiti dal nubifragio stivali ai piedi e badile in mano si sono dati subito da fare per salvare la situazione. Scantinati e negozi ovunque invasi dall’acqua. Isolato in via del Guerino un condominio con 16 famiglie

Un risveglio sotto l’acqua. Alle 5 del mattino il torrente Morla gonfio esonda a causa del cedimento di un muro di contenimento in via Baioni. Da quel momento le strade vengono invase da una colata di fango. Mai visto prima, tanto che Bergamo - insieme a Torre Boldone e Ponteranica - chiederà lo stato di calamità, come annunciato ieri pomeriggio dal sindaco del capoluogo orobico, Elena Carnevali. "Sembrava un temporale come gli altri invece è stato un disastro totale". La voce dei residenti colpiti dal nubifragio che stivali ai piedi e badile in mano si sono dati subito da fare per salvare la situazione. Il Morla, esondato in diversi punti della città, ha causato ingenti danni allagamenti in cantine, garage ma anche in attività commerciali. La sua forza ha trascinato via delle auto e distrutto i magazzini della casa editrice San Marco, specializzata in testi per la formazione tecnica e professionale: si stimano ingentissimi danni. I libri distrutti (proprio ieri avrebbero dovuto essere spediti in tutta Italia), sono circa 50 mila, e si temono danni gravi anche ai server. Invasa dall’acqua anche la palestra Sportpiù e la trattoria Falconi a Ponteranica. Oltre 150 gli interventi dei vigili del fuoco tra città e provincia. le squadre dei pompieri di Bergamo e Brescia coadiuvate da squadre della Protezione civile che hanno operato per tutta la giornata.

In città paralizzata via Giulio Cesare, via Borgo Santa Caterina, via Baioni, via Ponte Pietra, proprio dietro lo stadio e non distante dal cantiere per la Teb 2 chiusa al traffico per via della roggia Tremana che è scoppiata spaccando l’asfalto. Ma ci sono problemi in tanti punti. In via Sant’Alessandro è scoppiato un tombino da cui è uscito un fiume d’acqua fin quasi a piazza Pontida. Scantinati e negozi ovunque invasi dall’acqua. Isolato in via del Guerino un condominio con 16 famiglie è rimasto completamente circondato dalle acque. A Monterosso, piazza Pacati è stata invasa dal fango: nel quartiere la corrente elettrica è tornata verso le 10.30 del mattino, anche se non dappertutto. Si sono registrati continui sbalzi nella corrente elettrica anche in altre zone della città fin dalle prime ore del giorno. Nel tardo pomeriggio il sindaco di Bergamo, Elena Carnevali, ha tenuto una conferenza stampa per fare il punto della situazione. Per chi ha necessità ci sono 70 posti letto. Danni e disagi anche nei Comuni limitrofi. Francesco Donadoni