FABIO LANDRINI
Cronaca

Lecco, terremoto in biblioteca

Stipendi troppo bassi, il Comune revoca l'appalto alla cooperativa

Uno scorcio della biblioteca

 Lecco, 25 luglio 2018 - Cambio improvviso alla Uberto Pozzoli di Lecco dove il Comune ha revocato l’appalto alla cooperativa L’Indice di Robbiate, che si era aggiudicata il bando per la gestione dei servizi bibliotecari fino a maggio 2021. Nel mirino il mancato rispetto dei contratti di lavoro previsti nella gara d’appalto e così l’Amministrazione ha deciso di affidare alla seconda cooperativa classificata, la “Socio-culturale” di Venezia.

«Da accertamenti è stato verificato che i contratti di lavoro previsti dalla gara non sono stati attuati – afferma l’assessore alla Cultura Simona Piazza -. Nel bando era stato chiesto esplicitamente che ai dipendenti venisse offerto il contratto di terzo livello delle cooperative multiservizi o uno superiore, ma questo criterio non è stato rispettato». Della questione si è sempre occupato il consigliere di “Con la sinistra cambia Lecco” Alberto Anghileri. «Avevamo chiesto lumi sugli stipendi perchè nel capitolato d’appalto erano previste mansioni con titoli culturali e professionali elevati come laurea ed esperienza – afferma l’ex sindacalista –. Invece nel contratto con questo livello prevede minimi tabellari più bassi e, per ovviare a possibili cause, si concede ai dipendenti un super minimo assorbibile pari alla differenza salariale. In questo modo non ci sarebbe perdita di salario ma al prossimo rinnovo questi lavoratori non percepiranno alcun aumento».

I disagi sono partiti nel maggio 2017 quando la Società Cooperativa Servizi Teatrali, che al Comune di Lecco forniva personale per la biblioteca civica e per il Teatro della società, fallì. Ben otto persone furono licenziate, un terzo del personale. I restanti 15 bibliotecari, dipendenti comunali, hanno dovuto farsi carico anche dei compiti dei colleghi lasciati a casa, proprio in un periodo in cui la struttura registrava una crescita di utenti anche grazie alla volontà di allungare gli orari di apertura al pubblico. Ora sembrava che si vedesse la luce in fondo al tunnel, invece bisognerà attendere l’autunno quando si parlerà con l’altra cooperativa.