Il centro sportivo comunale di Lecco resta aperto e la prossima stagione agonistica in campo e in acqua comincerà regolarmente. Sono stati individuati e scelti i nuovi gestori del Bione, che poi sono i vecchi gestori. In lizza per la struttura c’erano infatti i gestori uscenti di Insport Sport Plus e i colleghi rivali di Acquatica Sport e Fintness: l’hanno spuntata i primi, che quindi proseguiranno il loro lavoro fino al 31 agosto del prossimo anno, salvo la possibilità di una proroga con un raddoppio di ulteriori 12 mesi.
"In seguito all’istruttoria conclusasi lunedì 12 agosto, possiamo rassicurare tutte gli atleti delle associazioni sportive e i tanti cittadini che frequentano il centro sportivo che la nuova stagione sportiva comincerà senza problemi - garantisce l’assessore allo Sport Emanuele Torri -. Consapevoli dell’importanza che lo sport riveste nella vita di tutti noi, anche e soprattutto dal punto di vista sociale e della promozione del benessere, auspichiamo che il nostro centro sportivo possa essere sempre più un punto di riferimento per tutti gli sportivi della nostra città e della provincia di Lecco. Ai gestori auguriamo un buon lavoro, certi della medesima e positiva collaborazione". Dal Comune non parteciperanno più alle spese per eventuali maggiori costi, come invece avvenuto in passato, per evitare la serrata del centro a causa delle conseguenze economiche negative provocate dal lockdown da pandemia di Covid: 400mila euro nel 2022 e altri 300mila nel 2023. Inoltre, grazie ai recenti lavori di efficientamento energetico, le bollette dovrebbero essere più leggere, almeno di 100mila euro. La mancanza di aiutini comunali inciderà sull’aumento delle tariffe del 14% che pagheranno gli utenti. "Un vero e proprio salasso per utenti e tesserati delle società sportive, per un impianto che tarda a ricevere le risposte sul suo riadeguamento complessivo – denuncia dai banchi di opposizione, l’ex assessore ai Lavori pubblici Corrado Valsecchi, capogruppo della lista consiliare di minoranza di Appello per Lecco -.Una vergognosa operazione".