Blitz antimafia nel cantiere olimpico del Quarto ponte di Lecco. Ieri mattina gli investigatori della Dia, insieme a carabinieri, poliziotti, finanzieri e ispettori dell’Ispettorato del lavoro del Provveditorato delle opere pubbliche, hanno compiuto un’ispezione nel cantiere per la costruzione del Quarto ponte di Lecco, un’infrastruttura strategia per le Olimpiadi invernali di Milano – Cortina 2026. È un appalto da 35 milioni di euro. "L’attività, finalizzata alla verifica della legalità e alla prevenzione di possibili infiltrazioni mafiose, rappresenta un passo cruciale per garantire trasparenza e correttezza nei lavori", spiega il prefetto di Lecco Sergio Pomponio. I controlli sono stati pianificati dai dirigenti dell’Antimafia del Viminale e del Gia, Gruppo interforze antimafia locale. Sono stati controllati in 40 tra tecnici e operai di 10 società diverse e sono stati verificati i documenti di 22 mezzi da lavoro. Dalla prefettura riferiscono di "controlli mirati per verificare per l’effettiva titolarità delle società, individuare anomalie o segnali di condizionamento illecito, monitorare i flussi finanziari e le modalità di reclutamento della manodopera". Al momento non si conosce l’esito dell’ispezione. D.D.S.
CronacaBlitz nel cantiere olimpico sul lago. Controllati operai e società