Buco da quattro milioni di euro . Il caso della municipalizzata

Ex amministratori e manager di Retesalute nel Meratese accusati di nascondere un buco di bilancio da 4 milioni di euro, con indagini in corso da parte dei finanzieri di Lecco e della Corte dei Conti di Milano. Possibili conseguenze giudiziarie in vista.

Buco da quattro milioni di euro . Il caso della municipalizzata

Buco da quattro milioni di euro . Il caso della municipalizzata

Hanno nascosto un buco di bilancio con ammanchi a sei zeri, provocato un danno erariale di almeno 4 milioni di euro. Sono accuse pesanti quelle di cui potrebbero dover rispondere alcuni ex amministratori e manager di Retesalute, la municipalizzata dei Servizi sociali nel Meratese. Sulla complessa vicenda contabile, stanno indagando i finanzieri di Lecco, su delega dei magistrati della Procura regionale della sezione giurisdizionale per Lombardia della Corte dei Conti di Milano. "In un più ampio contesto investigativo a contrasto degli illeciti in materia di "responsabilità amministrativa degli enti", abbiamo eseguito un’accurata indagine sul conto di un soggetto giuridico a totale partecipazione pubblica, conclusa con l’accertamento di un danno erariale complessivo di oltre 4 milioni di euro – spiegano dalla Finanza lecchese -. Nello specifico, abbiamo ricostruito una complessa frode nel settore dei reati societari, commessa ed attuata da un’azienda fornitrice di servizi socio-assistenziali attraverso l’omessa indicazione di perdite consistenti nei bilanci societari, illecite condotte che hanno portato alla contestazione del suddetto rilevante danno erariale". Si tratta ormai di una questione annosa. Il bilancio dell’azienda speciale consortile, che ha rischiato il fallimento, infatti ora è stato completamente ripianato. Nonostante ciò, la questione non è però appunto chiusa. Dopo i pesanti strascichi politici tra i sindaci dei Comuni soci di Retesalute, adesso si potrebbe aprire un procedimento giudiziario. Nell’ultimo anno e mezzo, per la tutela della spesa pubblica, i militari della Finanza di Lecco hanno compiuto complessivamente 160 ispezioni, con 7 deleghe d’indagine dei magistrati ordinari e 8 della Corte dei Conti.

D.D.S.