D.D.S.
Cronaca

Calolziocorte, era diventato il ritrovo di pregiudicati: i carabinieri chiudono il bar

Il locale era frequentato da clienti con precedenti penali e di polizia. A ordinare la sospensione per tre giorni della licenza è stato il questore di Lecco

I carabinieri mentre chiudono il bar a Calolziocorte

I carabinieri mentre chiudono il bar a Calolziocorte

Calolziocorte (Lecco), 22 marzo 2024 – Cattive frequentazioni in un bar di Calolziocorte. Per questo i carabinieri lo hanno chiuso.

Ritrovo di pregiudicati

I carabinieri della caserma di Calolziocorte hanno chiuso per tre giorni un bar del centro paese. Secondo gli elementi raccolti dai militari, era diventato il ritrovo di pregiudicati e clienti con precedenti di polizia. Il rischio è che diventasse il covo di criminali. Lo hanno scoperto durante una serie di controlli e appostamenti durante i quali hanno appunto fermato e identificato a più riprese  tipi poco raccomandabili, spesso in gruppo. In seguito alla firma del decreto, i carabinieri hanno notificato al sospensione della licenza ai titolari dell'attività, abbassato le serrande e apposto i sigilli, che rimuoveranno poi una vota scaduti i tre giorni.

Cosa dice il Tulps

A ordinare la serrata è stato il questore di Lecco, Stefania Marrazzo, a cui spettano simili provvedimenti in base all'articolo 100 del Tulps, il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza: “Oltre i casi indicati dalla legge, il questore può sospendere la licenza di un esercizio, anche di vicinato, nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l'ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini. Qualora si ripetano i fatti che hanno determinata la sospensione, la licenza può essere revocata”.