Lecco, camion contromano sulla Statale 36: è colpa del cartello sbagliato

Lecco, 30 settembre 2022 – Camion in contromano per colpa di un cartello sbagliato. Un camionista ha imboccato lo svincolo della nuova Lecco-Ballabio in contromano. A ingannarlo è stata la segnaletica stradale. E' successo giovedì scorso all'innesto del raccordo della Statale 36 per la Valsassina. Fortunatamente non si sono verificati incidenti. Il cartello è stato già rimosso. Ad accorgersi dell'errore sono stati gli agenti della polizia stradale dopo essere stati avvisati del pericolo scampato. In pratica gli incaricati della manutenzione hanno installato sulla cuspide di uno spartitraffico una sorta di doppia freccia per avvisare dell'ostacolo, che però poteva essere scambiata anche per una sorta di indicazione di direzione, una parte della quale rivolta verso lo svincolo di accesso al raccordo della nuova Lecco-Ballabio, sebbene sia invece il peduncolo di uscita. “Ulteriori approfondimenti davano modo di osservare la segnaletica accessoria installata sulla cuspide dell’attenuatore d’urto posto a separazione dei flussi veicolari in uscita dalla SS 36 Racc. verso Milano e in immissione da Lecco per la medesima arteria principale, come indicata nell’articolo di stampa - spiegano dalla Polstrada -. Emergeva, in effetti, che al di sopra della predetta era stata installata una cosiddetta ''pellicola indicatore rifrangente'' con caratteristiche che potevano indurre in errore, nonostante la presenza di altra segnaletica di divieto. Infatti, normalmente, quel manufatto, con quel tipo di pellicola, viene posizionato a separazione di flussi veicolari che viaggiano nella stessa direzione e non contraria”. Dopo le verifiche i vertici della Stradale hanno contattato i tecnici di Anas che hanno accertato che gli incaricati di una società per la manutenzione avevano installato erroneamente la pellicola con i segnali sbagliati. Una delle due frecce è stata successivamente rimossa, lasciando solo quella giusta, che indica la giusta corsia da imboccare. “Si appurava che gli incaricati della ditta esecutrice avevano installato erroneamente la pellicola – prosegiono dalla polizia stradale -. Pertanto veniva immediatamente ripristinata la correttezza della stessa già dalle 14 di mercoledì”.