Canepari presidente. Bocciato dagli elettori promosso dalla politica

Fabio Canepari riconfermato presidente della Comunità montana nonostante sconfitta elettorale a Barzio. Accuse di manovre politiche.

Canepari presidente. Bocciato dagli elettori promosso dalla politica

Fabio Canepari riconfermato presidente della Comunità montana nonostante sconfitta elettorale a Barzio. Accuse di manovre politiche.

Bocciato dagli elettori, promosso dai politici. Fabio Canepari (nella foto) è stato riconfermato presidente della Comunità montana di Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera. Lo hanno eletto a maggioranza i rappresentanti di centrodestra delle amministrazioni comunali che costituiscono la comunità montana. Per poterlo eleggere, nei giorni scorsi è stato scelto come assessore esterno a Parlasco. A Barzio, dove alle ultime comunali si è presentato alle urne con lo sconfitto uscente Giovanni Arrigoni Battaia, è infatti relegato sui banchi di opposizione. "Assegnare un assessorato esterno appositamente per renderlo eleggibile è una manovra sciocca – è l’accusa ai colleghi che si sono prestati all’operazione di Cesare Canepari, stesso cognome ma altra sponda politica, assessore, anche lui esterno, di Barzio, scelto dal sindaco eletto Andrea Ferrari -. Avete il presidente che volevate. Lo avete, voi. Per me, espressione della volontà democratica dei cittadini di Barzio, è semplicemente e coerentemente il consigliere di minoranza Fabio Canepari. Mi chiedo a chi risponderà il consigliere di minoranza? Ai cittadini di Barzio che lo hanno accompagnato alla porta? Al sindaco di Parlasco che lo ha accolto?". D.D.S.