
Il tenore Andrea Bocelli (a sinistra) e Carlo Gilardi
Airuno (Lecco), 13 luglio 2023 – Nemmeno Andrea Bocelli ha potuto incontrare Carlo Gilardi, il 92enne di Airuno che da 33 mesi è ricoverato in una casa di riposo di Lecco. Pure a lui, come a tutti gli altri, sarebbe stato negato l'ingresso nella rsa, dove il professore, o Carletto, come lo chiamano tutti, è ospite dall'ottobre 2020 contro la sua volontà.
Il famoso tenore il 4 dicembre scorso, per il suo ultimo compleanno, avrebbe voluto andarlo a trovare e cantargli di persona “Tanti auguri” come regalo speciale perché Carlo è un suo grande estimatore. Già in occasione dei 90 anni, gli aveva dedicato una canzone, ma con un videomessaggio: terminata la pandemia avrebbe invece voluto conoscerlo di persona ed esibirsi davanti a lui, ma nongli è stato concesso.
Lo ha rivelato l'avvocato fiorentino Mattia Alfano, che ha promosso e vinto un ricorso davanti ai giudici della Corte europea dei diritti dell'uomo, che hanno condannato l'Italia per mancato rispetto della vita privata. Secondo i massimi magistrati di Strasburgo infatti il ricovero coatto di Carlo è stato un tso camuffato, un procedimento giudicato illegittimo senza possibilità di appello.
I giudici della Corte europea riconoscono sì che Carlo andava protetto e tutelo, poiché chi avrebbe dovuto occuparsi di lui se ne stava invece approfittando spillandogli decine di migliaia dieuro, ma hanno stabilito che andavano intrapresi altri percorsi più commisurati alla situazione. Eppure, nonostante la sentenza, arrivata settimana scorsa, al momento Carlo resta in casa di riposo.