
“Winter & Summer Alta Valsassina“. Turismo prêt-à-porter in Alta Valsassina, sia per l’inverno, sia per l’estate. L’obiettivo è destagionalizzare, o...
“Winter & Summer Alta Valsassina“. Turismo prêt-à-porter in Alta Valsassina, sia per l’inverno, sia per l’estate. L’obiettivo è destagionalizzare, o meglio riuscire ad accogliere i turisti tutto l’anno e rilanciare i comprensori sciistici dell’Alpe di Paglio, 1.400 metri di quota a Casargo, e del Pian delle Betulle, 1.400 metri di altezza a Margno, ben al di sotto dei 2mila metri che gli scienziati e i climatologi indicano come la soglia minima per essere certi di avere sufficiente neve durante l’anno affinché un comprensorio invernale sia sostenibile. Diversi gli interventi previsti e in parte già attuati: una nuova seggiovia biposto tra l’Alpe di Paglio e la Cima Laghetto, il livello e la pulizia delle piste da scu, un invaso idrico per raccogliere l’acqua piovana per l’impianto di innevamento artificiale, un nuovo acquedotto di approvvigionamento, un maxi-parcheggio da 100 nuovi posti auto. E poi giochi tradizionali, piste da tubing, giochi d’acqua d’acqua e percorsi avventura sulle piante. Il conto è di 4 milioni e mezzo di euro, di cui 2 da Regione Lombardia e 1,6 milioni dal Comune di Casargo tramite anche un finanziamento ministeriale, mentre 600mila euro li mettono i soci della Srl Itav, investitori privati. L’esigenza è quella di ripopolare case e immobili vuoti, che sono quattro volte tanto gli abitanti. Un’iniziativa che gli attivisti di Legambiente, nel loro dossier Nevediversa, relega nella sezione “Quando la montagna non guarda oltre: brutti progetti e cattive idee“. D.D.S.