REDAZIONE LECCO

Casargo, l'emergenza è cessata: gli sfollati presto a casa

In paese si lavora per ritornare alla normalità

La frana che ha travolto parte di Casargo

Casargo (Lecco), 8 agosto 2019 – Il peggio è passato a Casargo, i quasi 150 sfollati dell'alluvione che martedì sera si è abbattuta come un'onda anomala su una parte del paese, dopo due notti trascorse come ospiti nella struttura del Centro di formazione professionale alberghiero, quest'oggi potrebbero finalmente tornare a casa, se non tutti almeno una parte. Sono in corso però le ultime verifiche con i geologi per assicurarsi che non sussistano altri rischi.

La pizza del municipio è stata trasformata in una sorta di quartier generale per coordinare le operazioni di sgombero e bonifica dai detriti e di area per la rimessa di tutti i mezzi si soccorso, mentre la strade principale di Codesino e le altre vie circostanti brulicano come di decine e decine di volontari della Protezione civile di diversi gruppi, insieme ai vigili del fuoco e agli incaricati di imprese specializzate, stanno lavorando a ritmo serrato per rimuovere tutte le macerie, ma soprattutto per ripulire i corsi d'acqua e rinforzare gli argini per ripristinare le condizioni di sicurezza in casa di un altro nubifragio che potrebbe arrivare già lunedì.

Sul posto ci sono pure i vigili del fuoco che nelle ultime 48 ore hanno dovuto fronteggiare più di una settantina di interventi a causa del maltempo che a tratti a più riprese ha sferzato tutto il territorio provinciale. Sono stati mobilitati praticamente tutti i pompieri del comando provinciale e dei distaccamenti volontari di Bellano, Merate e Valmadrera. Più della metà sono stati effettuati proprio a Casargo, una decina nella zona dell'Alto Lario, altrettanti a Lecco e d'intorni, una mezza dozzina nel Meratese e cinque nel Calolziese.