CALOLZIOCORTE (Lecco)
Showbiz a spese di chi lì, nella case popolari di Calolziocorte, ci abita. Baby Gang, al secolo Zaccaria Mouhib, 23 anni, tra i trapper più famosi d’Italia, da quando è stato scarcerato ed è tornato in paese, le ha trasformate nel set dei suoi videoclip e nel suo backstage personale: le comparse della sua crew girano armate di fucili d’assalto e semiautomatiche da scena atteggiandosi a gangster; i ragazzini arrivano da mezza Lombardia per vederlo; e poi il rombo delle fuoriserie, la musica ad alto volume, party a ogni ora del giorno e della notte, fuochi d’artificio sparati anche contro i carabinieri... Un incubo a occhi aperti continuo, a cui in pochi osano ribellarsi per paura di ritorsioni. "Potrebbe essere un esempio per molti giovani, e invece...", sospira l’assessore alla Sicurezza Luca Caremo.
D.D.S.