DANIELE DE SALVO
Cronaca

Città attraversata dalle “Olimpiadi“: "Un’eredità in infrastrutture"

Un anno meno tre giorni alle Olimpiadi invernali di Milano – Cortina 2026. I Giochi, con i suoi atleti,...

Un anno meno tre giorni alle Olimpiadi invernali di Milano – Cortina 2026. I Giochi, con i suoi atleti,...

Un anno meno tre giorni alle Olimpiadi invernali di Milano – Cortina 2026. I Giochi, con i suoi atleti,...

Un anno meno tre giorni alle Olimpiadi invernali di Milano – Cortina 2026. I Giochi, con i suoi atleti, i suoi addetti ai lavori, e i suoi spettatori, passeranno anche da Lecco. Le strade e la linea ferroviaria che dovranno percorrere al momento sono però anche costellate da cantieri, la maggior parte dei quali non saranno chiusi in tempo per le gare che si disputeranno a Livigno e Bormio. "Lecco sarà letteralmente attraversata dalle Olimpiadi e, per questo, è logico che la principale eredità che verrà consegnata al territorio sarà quella delle infrastrutture – spiega il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, che traccia il punto della situazione in vista dell’accensione della fiamma a i cinque cerchi in programma per il 6 febbraio 2026 - Parliamo degli interventi di riqualificazione e messa in sicurezza della Statale 36 da Arosio al Barro, della riqualificazione delle gallerie verso Colico e degli svincoli di Dervio e Piona, oltre che del sottopasso di Bellano". Quest’estate sarà poi volta degli interventi lungo la linea ferroviaria Lecco -Tirano, che rimarrà chiusa per tre mesi, dal 15 giugno al 15 settembre, mentre sono già in corso i lavori alla stazione di Lecco. Progettazione e completamento della panoramica ciclovia Lecco - Abbadia sul lago di Como, per un costo di 32 milioni di euro, sono stati affidati nei giorni scorsi ma l’opera sarà pronta solo entro il 2027. "Una buona notizia per un’arteria letteralmente vitale per chi si muove in bicicletta a nord di Lecco", cerca tuttavia di essere positivo il primo cittadino di Lecco. E poi il Quarto ponte di Lecco, in fase di realizzazione, ma a scartamento ridotto: "Oggi prevede il solo transito in ingresso verso la città, mentre noi stiamo insistendo perché possa essere utilizzato anche in uscita – ribadisce ad ogni occasione Mauro Gattinoni -, altrimenti sarebbe un’opera costosa, invasiva per la nostra città… e perfettamente inutile". Senza, dimenticare la LEcco-Bergamo.