DANIELE DE SALVO
DANIELE DE SALVO
Cronaca

Assalto alla fortezza della droga di Colico: il blitz dei carabinieri contro gli spacciatori armati di machete

I militari hanno individuato la base logistica e i bivacchi delle “sentinelle” dei gruppi che gestiscono lo spaccio nei boschi della zona: bloccati tre cittadini extracomunitari

Un'operazione dei carabinieri nei boschi della droga (foto di repertorio)

Un'operazione dei carabinieri nei boschi della droga (foto di repertorio)

Colico (Lecco), 29 marzo 2025 – I carabinieri hanno trovato e smantellato la base logistica degli spacciatori dei boschi della droga dell'Alto Lario. Gli spacciatori erano armati di machete, pronti a difendersi, ma hanno preferito scappare e abbandonare tutto. I carabinieri hanno anche individuato tre bivacchi utilizzati dalle loro “sentinelle”.

Operazione contro i boschi della droga

Nei giorni scorsi i carabinieri della compagnia di Lecco hanno compiuto una retata nei boschi della droga dell'Alto Lago, tra Colico e Dorio. I militari, con tuta ed equipaggiamento da assetto operativo, sono riusciti a localizzare una base logistica utilizzata come rifugio dai pusher che gestiscono le piazze dello spaccio della zona. La base consisteva in una tenda con all’interno tutto il necessario per confezionare le dosi di sostanze proibite, oltre a scorte di acqua, cibo, coperte e altro ancora per poter presidiare la zona 24 ore su 24.

I carabinieri nei boschid della droga dell'Alto Lario
I carabinieri nei boschid della droga dell'Alto Lario

Scoperte delle dosi e machete

Recuperate anche diverse dosi di cocaina e appunto due machete. Sono stati inoltre trovati altri tre bivacchi di fortuna, verosimilmente le postazioni delle sentinelle degli spacciatori. In alcuni ruderi disabitati sono stati poi bloccati tre stranieri extracomunitari senza fissa dimora, denunciati per invasione di terreni.

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Lo spaccio nei boschi

​Nei boschi di Colico e del Lecchese, lo spaccio di droga rappresenta una problematica significativa. Negli ultimi mesi le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli, individuando e smantellando numerosi bivacchi utilizzati dagli spacciatori nelle aree boschive adiacenti alla Strada Statale 36 e in località come Piona e Robustello. Inoltre, sono state adottate misure preventive, come l’installazione di sistemi di videosorveglianza e l’emissione di ordinanze sindacali per la messa in sicurezza degli immobili abbandonati, al fine di contrastare efficacemente il fenomeno dello spaccio nelle aree boschive.