
Il tavolino con la cocaina da tagliare
Colico (Lecco), 7 aprile 2025 – Teloni cerati per ripararsi dalla pioggia o dal sole a seconda del meteo, batterie per auto per alimentare impianti elettrici di fortuna, bombole del gas per accendere fornelli da campo su cui cucinare anche la droga. E poi pentole, stoviglie, materassi, patate, succhi di frutta... Su un tavolino in plastica da campeggio invece della polvere bianca: è cocaina da tagliare e confezionare in dosi. Ma anche un arsenale di armi bianche, bici e monopattini rubati. È quanto hanno trovati gli agenti della Polizia locale dell'Alto Lario, insieme ai colleghi di Meda e Cernobbio, con i volontari della Protezione civile comunale e delle penne nere, durante un'incursione nei boschi della droga del lago di Como, tra Colico e Dorio, nella zona a ridosso del Sentiero del Viandante. La retata è scattata nei giorni scorsi, l'1 aprile. Almeno dieci gli accampamenti degli spacciatori smantellati e più di 10 le tonnellate rifiuti sgomberati. “Durante l'operazione ad alto impatto sono stati smantellati dieci accampamenti – spiega Monica Gilardi, sindaco di Colico –. Abbiamo trovato anche armi, droga, refurtiva da valore di migliaia di euro, biciclette e monopattini rubati e poi un quantitativo imbarazzante di rifiuti anche pericolosi. Sono stati portati via ben due cassoni di camion riempiti di bombole, batterie di veicoli materassi, vettovaglie e qualsiasi genere di sporcizia”. “Un così alto numero di acquirenti e consumatori di droghe pesanti, anche giovani ragazze, che in alcuni casi vivono nei boschi, e che alimentano e sostengono questo odioso fenomeno, non possono passare inosservati – prosegue il sindaco -. Non dobbiamo ignorare, né tollerare più, che il nostro bel paese venga così sfregiato e che i suoi abitanti siano vittime, ma in parte anche carnefici di tutto ciò che ruota intorno allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti”.