DANIELE DE SALVO
Cronaca

Colico, escursionista scivola e batte la testa: è in condizioni critiche

Il giovane escursionista agratese è rimbalzato contro la roccia prima che la corda si tendesse Difficile l’intervento di recupero

di Daniele De Salvo

È precipitato per parecchi metri, ha sbattuto violentemente contro la roccia ed è rimasto appeso esanime alla corda. A cadere dalla falesia del Sass Negher tra Dorio e l’abitato di Olgiasca a Colico è stato Stefano Biffi, uno scalatore di 26 anni di Agrate, ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale di Gravedona. Il 26enne insieme ad altri amici stava risalendo una delle vie di arrampicata, ma ha mancato un appiglio ed è precipitato nel vuoto. Era regolarmente imbracato e assicurato e gli altri climbers tenevano la corda a cui era ancorato proprio per bloccare subito una eventuale caduta, ma è scivolato durante un passaggio di traverso, cadendo all’indietro e picchiando la nuca contro la parete prima che la fune si tendesse trattenendolo sospeso nel vuoto. L’incidente si è verificato ieri pomeriggio, poco prima delle 15. I compagni di arrampicata hanno subito allertato i soccorsi: dalla base di Villa Guardia si sono levati in volo i soccorritori dell’eliambulanza di Como che hanno imbarcato a bordo i vigili del fuoco del nucleo Speleo alpino-fluviale del comando provinciale di Lecco e i tecnici del Soccorso alpino della Valsassina della XIX delegazione lariana.

Sono intervenuti anche i pompieri volontari di Bellano e i carabinieri. Le operazioni di recupero e salvataggio sono state molto lunghe e difficili, sia per le condizioni del 26enne sia perché tecnicamente complesse. "Era appeso alla corda e abbiamo dovuto con molta cautela calarlo fino a terra, dove è stato intubato e stabilizzato – riferiscono i soccorritori che hanno operato direttamente sul posto –. Abbiamo quindi trasferito il giovane in ambulanza all’ospedale di Gravedona". "La prognosi è riservata e le sue condizioni sono critiche", si limitano a comunicare dal Moriggia Pelascini. L’attrezzatura che utilizzava il giovane brianzolo come di prassi in simili circostanze è stata sequestrata e i carabinieri hanno avviato un’indagine, sebbene sembri si sia trattato di uno sfortunato incidente. "È una palestra molto curata e controllata – spiega Valerio Masa, presidente del Cai di Colico che si occupa della manutenzione del Sass Negher –. Abbiamo fatto un’ispeazione anche di recente e tutto è in regola".