
Una veduta del porticciolo di Colico
Colico, 28 novembre 2018 - Colico dalla paralisi urbanistica che si era innescata con l’annullamento del Piano di governo del territorio grazie a una legge passata in Consiglio regionale su spinta della Lega. Di fatto il Pgt annullato sarà sostituito dal vecchio Piano regolatore generale. Il caso di Colico era sorto lo scorso giugno quando il tribunale amministrativo di Milano aveva annullato il Pgt accogliendo il ricorso che avevano presentato, nel 2013, le associazioni ambientaliste per l’Abolizione della Caccia e il Wwf Valtellina Valchiavenna.
L’amministrazione comunale si era subito attivata inoltrando richiesta di sospensiva della sentenza al Consiglio di Stato, organo che ancora non si è espresso. Con la legge precedente di fatto Colico era senza strumento urbanistico e non poteva essere rimesso in vigore il vecchio Prg bloccando praticamente qualsiasi attività edificatoria. L’emendamento presentato dalla relatrice del provvedimento, la consigliera leghista Francesca Ceruti, dunque sana un vuoto normativo in quei casi in cui la giustizia amministrativa annulli integralmente il Pgt offrendo la possibilità alle amministrazioni comunali interessate di ripristinare, in deroga alla normativa regionale e per un periodo limitato di 30 mesi, ovvero fino all’approvazione del nuovo strumento urbanistico.
Considerato che a Colico il Prg dava per lo più gli stessi diritti edificatori ripresi poi nella redazione del Pgt – afferma Francesco Cappelletti, segretario della Lega - il paese comunque si salva e non rimarrà senza strumento urbanistico, a prescindere dalla decisione del Consiglio di Stato. Si tratta di una straordinaria dimostrazione di attenzione alle problematiche che colpiscono gli enti locali da parte della Giunta Fontana e del Consiglio regionale che ringrazio unitamente all’assessore al Territorio Pietro Foroni per la loro disponibilità dimostrata nell’affrontare in maniera propositiva il grosso problema che avrebbe causato seri e inimmaginabili problemi al Comune di Colico, ai cittadini e agli imprenditori».