ROBERTO CANALI
Cronaca

Sondrio, l’organo della Collegiata salvato: il ritorno per un concerto durante la Veglia di Pasqua

È quasi concluso il restauro. I lavori sono costati oltre 200mila euro, finanziati grazie a un contributo di 80mila euro donato dalla Fondazione Cariplo al quale si sono aggiunti i 74mila euro dei fondi Cei raccolti grazie all’8 per mille. Altri 50mila euro sono arrivati grazie alle offerte dei fedeli

Sondrio, l'organo della Collegiata durante il restauro (Foto facebook Davide Fiadone nel gruppo Amici dell'Organo a canne)

Sondrio, l'organo della Collegiata durante il restauro (Foto facebook Davide Fiadone nel gruppo Amici dell'Organo a canne)

È quasi concluso il restauro dell’organo della Collegiata che tornerà a suonare per la prima volta durante la Veglia di Pasqua. I lavori di restauro dell’organo Mascioni, il più grande della Valtellina, erano iniziati nel 2022. Costruito nel 1901 fu modificato nel 1934 e nuovamente venne ampliato nel 1962. Dai 33 registri iniziali, si arrivò così ad averne 49, per un totale di 3.800 canne, azionate da tre tastiere manuali e da una pedaliera.

I lavori sono costati oltre 200mila euro, finanziati grazie a un contributo di 80mila euro donato dalla Fondazione Cariplo al quale si sono aggiunti i 74mila euro dei fondi Cei raccolti grazie all’8 per mille. Altri 50mila euro sono arrivati grazie alle offerte dei fedeli di Sondrio.

"Il Consiglio pastorale degli Affari economici della parrocchia Santi Gervasio e Protasio e quello della Beata Vergine del Rosario hanno approvato i bilanci del 2024 - spiega don Christian Bricola, arciprete di Sondrio - che confermano la tanta generosità della gente, sia per la carità, sia per sostenere le spese ordinarie delle chiese e degli ambienti parrocchiali". Il prossimo impegno del vicariato cittadino sarà la sistemazione del primo piano della casa parrocchiale della Beata Vergine del Rosario. "Nel 2019 abbiamo ristrutturato il salone e l’ultimo piano, mentre nel 2021 le facciate: rimangono quindi da sistemare le aule".