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Commando all’assalto. Rubati capi di alta moda. Colpo da un milione: chiodi per coprire la fuga

Erano almeno 15 i banditi che hanno fatto irruzione alla Cam di Antegnate

Commando all’assalto. Rubati capi di alta moda. Colpo da un milione: chiodi per coprire la fuga

Le modalità d’azione non lasciano adito a dubbi. Quello messo a segno nella notte tra giovedì e ieri alla Cam di Antegnate, azienda specializzata nella produzione di capi spalla per i più importanti marchi di moda, è stato un colpo pianificato in ogni dettaglio. Dall’inizio alla fine. Dal momento dell’irruzione alla fuga. Lo testimoniano i chiodi disseminati lungo la strada, un deterrente per evitare di farsi intercettare. Un particolare, quello dei chiodi, tutt’altro che trascurabile e che la dice lunga sulla connotazione criminale degli autori. Gente di mestiere, insomma, che punta dritta al bersaglio. Ingente il bottino che dovrebbe sfiorare il milione di euro. Il commando, composto da una quindicina di persone (anche questo è un elemento che non va trascurato) arriva nella zona industriale di Antegnate che è ancora buio. Sono le 4. Il perimetro d’azione viene isolato dal resto: gli accessi vengono bloccati con furgoni e auto rubate poco prima e sulle strade sono sparpagliati chiodi a più punte per bucare le gomme. Sembra di vedere un film d’azione, e qui il movimento non manca. A questo punto con un furgone la banda ha abbattuto letteralmente e in un solo colpo il cancello d’entrata e il portellone del capannone che si trova in via Galilei. Il mezzo ariete poi ha fatto la retro per lasciare libera la via. Ogni movimento studiato. Nel piazzale della Cam arriva un camion in retromarcia e il commando si precipita nel magazzino saccheggiando cappotti e abiti già ultimati e confezionati che dovevano essere spediti il giorno seguente. Sono andati a colpo sicuro, evidentemente sapevano che avrebbero trovato gli abiti già confezionati. Una volta che il camion è stato caricato la banda si è dileguata. Tutto velocemente, questione di minuti. Un maxi-furto su commissione? La merce rubata potrebbe finire anche all’estero, riciclata a sua volta magari in negozi. È una ipotesi investigativa. Scatta l’allarme, sul posto arrivano i carabinieri della Compagnia di Treviglio che effettuano i primi rilievi. Più tardi arriva anche il titolare dell’azienda. Le indagini. I militari hanno recuperato le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona industriale attorno alla Cam che hannp ripreso il commando in azione. Si vedono i soliti ignoti che a lavoro ultimato vanno via con gli stessi mezzi. Ora resta da capire se una volta lontani dal luogo d’azione abbiano cambiato auto e furgoni per continuare la fuga. Magari hanno raggiunto un deposito per nasconderla. Ieri mattina c’era tanto sgomento e incredulità fra i lavoratori che ogni giorno arrivano nella zona industriale. Anche il comune di Antegnate ha emesso un comunicato per avvertire i residenti delle vie Caramatto e Saracinesca di fare attenzione a percorrerle.

Francesco Donadoni