DANIELE DE SALVO
Cronaca

Comunità energetica, i conti non tornano. L’assessore Canepari non vota il bilancio

I conti, e non solo, non tornano. L’assessore di Barzio non vota il bilancio della Comunità energetica rinnovabile di Barzio,...

I conti, e non solo, non tornano. L’assessore di Barzio non vota il bilancio della Comunità energetica rinnovabile di Barzio, di cui il Comune è socio fondatore. Un’astensione quella di Cesare Canepari, l’assessore delegato, che suono come una bocciatura e un preludio, forse, di altre azioni.

Intanto il presidente della Comunità energetica è l’ex sindaco di Barzio Giovanni Arrigoni Battaia, che tuttavia non è più sindaco perché alle ultime elezioni è stato sconfitto. Le somme del 2024 si sono inoltre chiuse con il segno + solo grazie ad un contributo da parte della Bcc della Valssasina. "Un contributo una tantum – sottolinea l’assessore -. Senza questo contributo come si sarebbe gestito il passivo?".

Nel rendiconto economico mancano poi diverse voci, come quella di 20mila euro a consulenti incaricati della Weproject management for urban developmen. Non c’è traccia nemmeno dei 1.500 euro più Iva per il referente al Gse, il Gestore dei servizi energetici, una società ministeriale. Un’altra anomalia è che la Comunità energetica ha sede in municipio a Barzio, dove però non risultano depositati né il libri contabili, né altri documenti.

E ancora: i soldi ricevuti da altri enti, le cifre non restituite ai soci, mancanza di garanzie... "Il Comune di Barzio resta in attesa di puntuali e trasparenti risposte e al momento si astiene dal voto": spiega l’assessore Cesare Canepari. Risposte che potrebbero presto chiedere pure gli investigatori della Finanza nonché i magistrati della Corte del Conti. La Comunità energetica di Barzio conta un insieme di 50 soggetti pubblici e privati che producono e condividono energia pulita.

D.D.S.