REDAZIONE LECCO

Condanna definitiva per evasione fiscale

In Appello la condanna era scesa da 6 mesi a 5 mesi e 10 giorni, in considerazione della prescrizione di...

In Appello la condanna era scesa da 6 mesi a 5 mesi e 10 giorni, in considerazione della prescrizione di...

In Appello la condanna era scesa da 6 mesi a 5 mesi e 10 giorni, in considerazione della prescrizione di...

In Appello la condanna era scesa da 6 mesi a 5 mesi e 10 giorni, in considerazione della prescrizione di alcuni episodi, ma ora la Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato Daniel Fonseca Garis, 55 anni, procuratore sportivo ed ex calciatore di origine uruguayana, finito a processo per evasione fiscale, rendendo la sentenza irrevocabile. Le accuse iniziali gli contestavano di aver sottratto al fisco italiano più di 800mila euro in tre anni, omettendo di dichiarare i redditi realmente percepiti. Tra primo e secondo grado si erano prescritte due annualità di omessi versamenti, 2009 e 2010, e la sentenza finale ha tenuto conto solo del 2011, con 785mila euro di introiti non dichiarati, pari a circa 340mila euro di evasione. Le contestazioni scaturivano da accertamenti svolti dalla Guardia di finanza di Como nel 2014, relativi al periodo in cui l’ex calciatore aveva svolto attività di procuratore sportivo a Como, per sfociare in una richiesta di processo del 2019, ma poi i ritardi giudiziari causati dalla pandemia avevano favorito la prescrizione. Fonseca, che ora non vive più in Italia, non si è mai presentato in aula. Era arrivato nel 1990, giocando nel Cagliari, Napoli, Roma e Juventus, per poi approdare al Como tra 2002 e 2003. Aveva fatto parte anche della nazionale uruguayana, per poi diventare procuratore sportivo. Pa.Pi.