I demolitori per ora non servono. I giudici del Tar di Milano hanno accolto la richiesta di sospensiva dell’ordinanza di demolizione della nuova palazzina di Linee Lecco, la municipalizzata del servizio di trasporto pubblico urbano e dei parcheggi comunali di Lecco, costruita e inaugurata da poco più di un anno nell’area della Piccola. L’immobile, di circa 100 metri quadri di superficie e alto 4 metri, è infatti abusivo.
La colpa è tutta di un funzionario comunale, che non ha inserito la struttura nella categoria urbanistica giusta. Dal Comune, dopo aver concesso le autorizzazioni edilizie, nonostante l’errore sia stato loro e nonostante Linee Lecco, hanno così dovuto notificare un’ordinanza di abbattimento dello stabile. I vertici della Spa comunale, scelti dagli amministratori comunali, hanno però presentato ricorso ai magistrati del Tribunale amministrativo, presentando una lunga serie di argomentazioni giuridiche e tecniche in base alle quali la palazzina non dovrebbe essere abbattuta. Il ricorso verrà discusso nel merito solo a marzo. Nel frattempo però hanno accolto l’istanza di sospensiva. Dal Comune puntano, come è previsto dalla legge, alla sua confisca, per destinarlo ad altro.