
L'allieva ufficiale della Marina militare italiana Maria Gilda Furiosi di 20 anni
Cremeno (Lecco), 6 dicembre 2020 – La 20enne di Cremeno Gilda Maria Furiosi è diventata cadetta dell'Accademia navale di Livorno. Ieri ha pronunciato il solenne giuramento e ora parte della Marina militare italiana di cui diventerà ufficiale: “Giuro di essere fedele alla Repubblica italiana, di osservarne la Costituzione e le leggi e di adempiere con disciplina e onore tutti i doveri del mio stato per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni”. Con la giovane valsassinese, che ha compiuto gli anni il 28 novembre, hanno prestato giuramento alla presenza del Capo di Stato maggiore della Marina che è l'ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone e del comandante delle scuole della Marina ammiraglio di squadra Enrico Credendino 118 allievi dell'Accademia navale di Livorno tra i 114 della 1^ Classe del Corso normale come lei e i 4 del XX Corso Piloti di complemento.
Prima dell'estate 2017, quando era ancora una studentessa dell'istituto per geometri Giuseppe Bovara di Lecco, l'allieva ufficiale non sapeva nemmeno dell'esistenza della Marina militare italiana, ma ha partecipato a uno dei corsi velici estivi organizzati dai militari della Marina alla Scuola sottufficiali La Maddalena all’isola della Maddalena in Sardegna ed è stato amore a prima vista. Non conosceva la vela, non aveva nemmeno mai preso prima l'aero da sola e nemmeno era mai stata in posti sconosciuti senza conoscere nessuno, ma quell'esperienza in stile militare le ha cambiato la vita. Terminate gli studi alle superiori si è infatti iscritta al corso per allievi ufficiali della Marina che ha superato.
Per la prima volta in assoluto l'Accademia navale di Livorno è stata teatro del grido “lo giuro!” degli allievi senza la presenza di parenti e amici più cari per le precauzioni da seguire per prevenire possibili contagi di Covid-19. “Il rammarico più grande è quello di non avere qui oggi le vostre famiglie – ha ammesso nel suo discorso il Capo di Stato maggiore -. A loro va il maggior credito, perché hanno saputo instillare i valori basici, fondamentali, irrinunciabili”. Familiari e amici hanno però potuto seguire una diretta streaming sui social. “L’Accademia cercherà di insegnarvi quanto è importante il mare, che è l’ambiente dove voi lavorerete in futuro, quanto sia importante per il nostro paese, quanto siamo legati e vincolati a questo dominio, per la nostra economia, per la nostra democrazia e per la nostra sicurezza - ha proseguito l'ammiraglio -. La Marina ha bisogno di donne e di uomini capaci, convinti, energici, eclettici”.
Sempre a causa delle restrizioni da coronavirus il giuramento si è svolto in forma statica, rimandando al prossimo anno tradizioni secolari come la parata degli allievi o la caratteristica “ritirata” la sera prima del giuramento. All'Accademia navale di Livorno si formano dal 1881 i futuri dirigenti della Marina militare italiana. I percorsi di selezione sono molto impegnativi ed estremamente selettivi. L'allieva ufficiale di Cremeno però ce l'ha fatta. Salvo imprevisti, come da tradizione il 25 dicembre dovrebbe partecipare alla messa di Natale anticipata nel suo paese e al termine della funzione religiosa il parroco benedirà il suo spadino militare di allieva ufficiale.