DANIELE DE SALVO
DANIELE DE SALVO
Cronaca

Disagi in vista sulla ferrovia. La petizione dei pendolari: "Vogliamo fasce di garanzia"

Le chiedono i 2mila pendolari della stazione di Osnago e i più di mille di Airuno. Da dopodomani i treni fermeranno uno ogni ora anziché mezz’ora per lavori sulla linea .

La stazione di Osnago

La stazione di Osnago

Fasce di garanzia durante le quali i treni si fermino regolarmente. Una al mattino. Una nel primo pomeriggio al termine delle lezioni. Una al tardo pomeriggio. Le chiedono i 2mila pendolari della stazione di Osnago e i più di mille di Airuno, dove da dopodomani i treni fermeranno uno ogni ora anziché che ogni mezz’ora per lavori di potenziamento della linea. A Osnago ci vogliono anche soluzioni per la domenica, quando invece è prevista la soppressione totale delle fermate. Il tempo però stringe: per convincere chi di dovere ad accogliere l’istanza, durante una partecipata assemblea dei viaggiatori che si è svolta ieri mattina a Osnago è stata lanciata una petizione online. "La soluzione di bus navetta sostitutivi che ci è stata prospettata non va bene – spiega Francesco Ninno, portavoce del comitato dei Pendolari del Meratese e rappresentante dei viaggiatori lombardi -. Gli autobus fermerebbero lontano dalla stazione e coprirebbero un percorso più lungo rispetto alle stazioni più vicine, comportando minimo mezz’ora di viaggio in più". I parcheggi delle stazioni alternative non sono abbastanza grandi per accogliere le auto dei pendolari “in trasferta“ da Osnago e Airuno, dove afferiscono pure da Montevecchia, Lomagna, Ronco, Brivio, Cisano. "Speriamo che la sospensione delle corse non sia il preludio della cancellazioni definitiva delle fermate", è il timore di tanti, come Michele Flatarco. "La linea Milano – Lecco via Carnate è come una metropolitana – aggiunge Sabrina Fumagalli, altra pendolare -. Sospendere alcune fermate è troppo penalizzate per chi le utilizza". "Bisognerebbe inoltre tornare alla carica per un posto di interscambio dei binari a Olgiate Molgora per consentire ai treni di passare lo stesso in caso di problemi lungo la linea", sottolinea inoltre Guido Raos, ex portavoce dei pendolari del Meratese. Daniele De Salvo