Lecco, 9 febbraio 2025 – Ricerche via terra e, nel pomeriggio, anche via cielo per rintracciare i due escursionisti che da ieri risultano dispersi sulla
Grignetta . Si tratta di Paolo Bellazzi di Cambiago e Christian Mauri di Vimercate, entrambi del ‘76.Nel primo pomeriggio di oggi, approfittando di una finestra di bel tempo, sono riusciti a decollare in elicottero i Draghi lombardi dei vigili del fuoco per una ricognizione aerea. A bordo pure il dispositivo per riuscire a localizzare i cellulari. Un telefonino dei due dispersi risulterebbe infatti ancora acceso e, grazie a questo segnale, sarebbe stata individuata l’area in concentrare le ricerche: un canalone, il canalone Caimi.
I soccorritori
Via terra ci sono invece una ventina di soccorritori del Soccorso alpino delle stazioni di Lecco e della Valsassina della XIX Delegazione Lariana, che stanno battendo a tappeto i principali itinerari e alcuni canaloni. Già ieri fino avevano raggiunto la vetta e perlustrato alcuni canali. In campo con loro pure i vigili del fuoco delle squadre Saf specialisti negli interventi speleo alpini fluviali, del Nucleo Tas per la topografia applicata al soccorso, unità cinofile da ricerca e dronisti. Il campo base è stato allestito ai Piani dai Resinelli.
![Scomparsi nella bufera. Allarme in Grignetta](https://www.ilgiorno.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/Yzg0NmQ0ZTEtNDFiZS00/1/scomparsi-nella-bufera-allarme-in-grignetta.webp?f=3%3A2&q=1&w=1280)
I dispersi
E sono partiti a piedi proprio dai Piani dei Resinelli, a monte di Lecco, i due escursionisti dispersi. Sarebbero due skyrunner. Dopo aver parcheggiato la macchina si sono mezzi in marcia a piedi. Alcuni testimoni hanno riferito che a due terzi della salita verso la cima avrebbero poi deciso di tornare indietro a causa delle condizioni meteo, peggiorate nel giro di mezz'oretta. Poi nessuno li ha più visti e loro non sono più tornati a casa. La loro auto è ancora parcheggiata ai Resinelli, ma di loro nessuna traccia.
Le condizioni meteo
A metà pomeriggio le condizioni meteo sono nuovamente peggiorate. I Draghi lombardi dei vigili del fuoco sono dovuto rientrare alla base e le nuvole basse impediscono di decollare in elicottero sia ai soccorritori di Areu, sia ai militari del Sagf, il Soccorso alpino della Guardia di finanza. La neve che è caduta è inoltre molto pesante e bagnata e il rischio valanghe è molto marcato. Oltre al meteo, stanno rapidamente peggiorando pure le condizioni di luce. I soccorritori dovranno quindi decidere se e come procedere.