
In Parco Adda Nord verranno piantati 480 cartelli per indicare confini, norme e punti di interesse. Lavori a cura di Hservizi Spa
Una foresta di quasi 500 cartelli sta per essere piantata in tutto il Parco Adda Nord. I cartelli servono per fornire indicazioni ai visitatori, suggerire come comportarsi e spiegare eventuali divieti. Sono partiti nei giorni scorsi e proseguiranno per i mesi di agosto e settembre i lavori relativi al completamento e integrazione della tabellazione perimetrale e comportamentale nel Parco Adda Nord.
Durante i due mesi, saranno posati circa 480 nuovi cartelli di vario genere e misura, rigorosamente a norma in base agli standard previsti dai decreti per la segnaletica nelle aree protette regionali. Verranno così integrati quelli relativi ai confini del Parco regionale. Particolare attenzione è stata rivolta inoltre alla perimetrazione del territorio del Parco naturale, che sino ad oggi non era stato mai tabellato. Sarà inoltre posata la cartellonistica che indica l’appartenenza alla rete Natura 2000. Sono quattro i siti all’interno del Parco Adda Nord: le tre ZSC, Zone Speciali di Conservazione, con la palude di Brivio, il lago di Olginate e l’Oasi Le Foppe; più la Zona di Protezione Speciale il Toffo.
Verranno anche integrati i cartelli posti all’ingresso dei centri abitati con quelli che richiamano l’appartenenza dei paesi al Parco e i cartelli sparsi sul territorio che elencano le norme di comportamento da tenere in un’area protetta. Nei dintorni di Trezzo sull’Adda e Concesa, infine, verranno posizionati alcuni cartelli che indicano la direzione per raggiungere il MuVA, il Museo interattivo della Valle dell’Adda, che è allestito in Villa Gina, cioè la sede dell’ente in via Padre Benigno Calvi 3. I lavori sono stati affidati ai tecnici della società Hservizi, una Spa di Sotto il Monte.