Donna investita e uccisa. Il pirata accusato di omicidio stradale

Un automobilista di 62 anni investe e uccide Luisa Maria Proserpio a Galbiate, fuggendo senza soccorrere la vittima. Indagato per omicidio stradale aggravato. Polizia locale e carabinieri lo identificano tramite videosorveglianza.

Donna investita e uccisa. Il pirata accusato di omicidio stradale

Donna investita e uccisa. Il pirata accusato di omicidio stradale

A investire e uccidere Luisa è stato un automobilista di 62 anni. Il pirata della strada che lunedì mattina, sulla Sp58, ha investito Luisa Maria Proserpio (nella foto), 69enne di Malgrate, scaraventandolo sotto il guardrail e abbandonandola lì, sul ciglio della carreggiata, senza nemmeno chiamare i soccorritori, è un 62enne della zona. Era al volante di una Mercedes Classe A. Il magistrato di turno della Procura delle Repubblica di Lecco incaricato del caso lo ha iscritto nel registro degli indagati: "Omicidio stradale aggravato dalla fuga del conducente", è l’ipotesi di accusa, spiega il procuratore capo Ezio Domenico Basso. "Nei prossimi giorni – prosegue – sulla salma della vittima verrà effettuato l’esame autoptico. Sono in corso ulteriori accertamenti, anche di natura tecnica". A individuare il pirata della strada sono stati gli agenti della Polizia locale di Galbiate, aiutati dai carabinieri di Olginate. I poliziotti della Municipale hanno lavorato incessantemente per ore per riuscire a identificarlo e rintracciarlo. Hanno visionato i filmati registrati dalle telecamere del sistema di videosorveglianza comunale, con cui sono risaliti al veicolo dell’investitore e poi, dalla targa del mezzo, al proprietario e a chi lo guidava. D.D.S.