REDAZIONE LECCO

Econuotata nelle acque del Lario per parlare di microplastiche

Econuotata natalizia a Mandello del Lario. Ventuno azzurri della nazionale italiana di nuoto in acque gelide, vestiti solo di cuffia...

Econuotata natalizia a Mandello del Lario. Ventuno azzurri della nazionale italiana di nuoto in acque gelide, vestiti solo di cuffia e costume, ieri si sono tuffati nel lago di Como a Mandello e hanno nuotato per un chilometro e mezzo. A organizzare l’econuotata, alla sua settimane edizione, sono stati gli ambientalisti del Coordinamento lecchese Rifiuti zero: hanno aderito all’iniziativa anche i volontari di Legambiente, Wwf, 5R Zero sprechi, Rete Rifiuti zero Lombardia, Let’ do it, l’Ontano e Il Gambero, i vogatori della Canottieri San Cristoforo e i remieri dei Laghéee, insieme a Enzo Favoino, che è il coordinatore scientifico di Zero Waste Europe. Obiettivo dell’econuotata: accendere i riflettori sull’inquinamento, in particolare delle microplastiche di cui i lago di Lecco è tra i più inquinati in Italia. A Capodanno invece 13 intrepidi "pinguini del Lario" hanno rinnovato la tradizione del primo tuffo e della prima nuotata dell’anno, sempre a Mandello: 11 anni il pinguino del Lario più giovane, 79 il più maturo, e, tra loro, anche un brasiliano. È dal 2001 che si rinnova la tradizione del tuffo di Capodanno, inaugurato da Carlo Gilardi.