DANIELE DE SALVO
Cronaca

Falciato sulle strisce. Muore volontario di 84 anni. La Santa sotto accusa

Oggiono, dopo essere uscito da un bar Antonio Aldeghi stava andando in una rsa. Un’auto l’ha colpito in pieno. I residenti: "Servono i semafori negli attraversamenti".

L’incidente prima delle 8 sulla Sp 51 La Santa a Oggiono nel tratto che taglia in due la cittadina Brianzola

L’incidente prima delle 8 sulla Sp 51 La Santa a Oggiono nel tratto che taglia in due la cittadina Brianzola

Dopo l’espresso al bar, Antonio stava per attraversare la strada per andare nelle vicina casa di riposo e trascorre come ogni giorno qualche ora con gli ospiti, aiutarli, assisterli, far loro compagnia e scambiare quattro chiacchiere. Mentre si apprestava a passare sulle strisce pedonali, un automobilista alla guida di un suv lo ha però falciato e scaraventato prima sul cofano e poi a una mezza dozzina di metri di distanza. Antonio era già stato investito una volta, sempre da quelle parti: a fatica, ma si era ripreso. Ieri invece no, è stato dichiarato morto poco dopo il suo ricoverato in ospedale. Antonio Aldeghi aveva 84 anni. L’incidente è successo dieci minuti prima delle 8 sulla Sp 51 La Santa a Oggiono, nel tratto di via Papa Giovanni XXIII che taglia in due la cittadina Brianzola.

Antonio abitava negli alloggi comunali per anziani. Era un assiduo volontario alla Rsa della Fondazione Luigi e Rosa Sironi, proprio dall’altra parte della provinciale. A investirlo è stato il conducente di una Alfa Romeo Stelvio, ora indagato a piede libero per omicidio stradale. Le indagini sono state affidati agli agenti della Polizia locale, intervenute per i rilievi. Antonio è stato soccorso dai sanitari dell’automedica e dell’autoinfermieristica di Areu e dai volontari della Croce verde di Bosisio Parini: il suo cuore non batteva già più, era in arresto cardiaco, per questo è stato rianimato a lungo sull’ambulanza ferma a bordo carreggiata prima di essere trasferito d’urgenza al Pronto soccorso dell’ospedale Alessandro Manzoni di Lecco, dove è morto senza essersi mai più ripreso. "Una persona con un cuore d’oro", lo ricordano quanti lo conoscevano. Sotto accusa, oltre chi lo ha investito, la pericolosità della Sp 51 e per questo ora in tanti chiedono semafori per gli attraversamenti pedonali. Antonio è la terza vittima della strada in provincia di Lecco in poco più di dieci giorni. Il 16 gennaio, dopo una settimana di coma irreversibile, è morta Jenny, la ragazzina di 13 anni di Lecco, in seguito ad uno schianto contro un parapetto in cemento sulla Sp 72 ad Abbadia. Nella notte tra venerdì e sabato scorso ha poi perso la vita Lorenzo, adolescente di 16 anni di Airuno finito contro un 58enne al volante di una Nissan Qashqai sulla con la sua moto Beta RR 50 da motard. Ieri Antonio.

Daniele De Salvo