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Rissa al Nameless, Rovazzi difende l’amico Fedez: "Nessun pugno"

Lecco, l’artista chiamato a testimoniare: "Con quegli anelli che si ritrova se ci fosse stata una lite avrebbe fatto male al Dj"

Fedez a Barzio

Lecco - Una volta tanto Fabio Rovazzi si è nascosto ai riflettori. L’artista è stato chiamato a testimoniare davanti al giudice di pace del tribunale di Lecco al processo che vede imputato Fedez per presunte lesioni nei confronti del Dj Mc Cece durante il Nameless 2016 a Barzio. Fabio Rovazzi era per la difesa di Fedez ed, è arrivato a Lecco prima delle 9, quindi è entrato in una stanza a lato dell’aula delle udienze e solo dopo mezzogiorno è apparso davanti al giudice per raccontare la sua versione dei fatti. Il processo vede Fedez, al secolo Federico Leonardo Lucia, imputato di presunte lesioni nei confronti del Dj Mc Cece, ovvero Cesare Mario Guglielmo Viacava. 

Quest’ultimo ha denunciato il famoso rapper perché la sera del 4 giugno 2016 gli avrebbe sferrato un pugno al Neglesse Music Festival di Barzio, dove erano entrambi tra gli artisti ospiti. «Sono stato colpito allo zigomo sinistro da Fedez la sera del 4 giugno di due anni fa nel backstage del Nameless e mi sono fatto medicare dall’equipe presente al Festival», ha racconto così la sua versione dei fatti il Dj. Questa versione dei fatti è stata confermata ieri da Goran Ilic, teste della parte civile, che ha raccontato di aver visto una lite tra i due che sarebbe scaturita da una frase di troppo rivolta da Fedez al Dj. Una delle battute utilizzate in passato nei confronti di Tiziano Ferro e al centro delle polemiche delle ultime due giornate. Il giudice Antonella Signorile ha nelle udienze precedenti, invitato le parti ad un accordo che non si è concretizzato. Anzi anche nell’udienza di ieri – sotto l’incalzare delle domande del pm Caterina Scarselli – le versioni dei fatti sono diametralmente opposte.

Due guardie del corpo hanno escluso la lite, nonostante il referto medico presentato dal Dj e Fabio Rovazzi, che in passato non si era presentato a testimoniare, ieri si è seduto lì davanti al giudice e ha risposto alle domande dell’accusa e dei legali della difesa e della parte lesa. «Ho partecipato al Nameless come amico di Fedez e ero lì per divertimento», ha detto Fabio Rovazzi, che ha anche ribadito che non c’è stato alcun pugno tra Fedez e il Dj. «Con quegli anelli che si ritrova – è stato la testimonianza di Rovazzi – se ci fosse stata una lite Fedez avrebbe fatto male al Dj». Tra l’altro Fabio Rovazzi è indagato sempre per questa vicenda per falsa testimonianza dalla Procura di Milano per le dichiarazioni andate in onda in tv e ieri davanti al giudice ha chiarito: si trattava di una battuta televisiva. Il processo è destinato ad altri colpi di scena, già dal prossimo 5 luglio quando ci sarà una nuova udienza.