DANIELE DE SALVO
Cronaca

Fermate del treno dimezzate: "Solo disagi per i pendolari"

Tanti disagi per nulla e tante navette per nessuno, o quasi. È severo il giudizio dei sindaci e dei...

È severo il giudizio dei sindaci e dei rappresentanti dei pendolari brianzoli sul mese di fermate dimezzate

È severo il giudizio dei sindaci e dei rappresentanti dei pendolari brianzoli sul mese di fermate dimezzate

Tanti disagi per nulla e tante navette per nessuno, o quasi. È severo il giudizio dei sindaci e dei rappresentanti dei pendolari brianzoli sul mese di fermate dimezzate alle stazioni di Osnago e Airuno in direzione di Lecco per lavori in corso sulla tratta Carnate – Calolziocorte, su cui corrono sia i treni locali della Milano – Lecco via Carnate e della Milano – Bergamo via Carnate, sia i regionali della Milano – Lecco. "A che è servito?", si domandano il primo cittadino di Airuno Ginfranco Lavelli e il portavoce del comitato dei Pendolari del Meratese e rappresentante di tutti i viaggiatori lombardi Francesco Ninno, che l’altra sera hanno incontrato a Osnago cittadini e passeggeri. "A nulla, o a poco", la risposta. La differenza di puntualità e ritardi tra i treni che hanno regolarmente effettuato tutte le fermate come al solito, e quelli che invece le hanno saltate, è stata infatti minima, in molti casi inesistente. Che era proprio quello che sostenevano loro alla vigilia della modifica al programma di circolazione. I bus navetta sostitutivi per garantire comunque collegamenti di servizio di trasporto pubblico nelle stazioni dove e quando i treni non si sono fermati sono stati inoltre utilizzati mediamente da 5 persone a corsa. Anche per questo, forse, per la seconda fase dei lavori, dal 27 aprile al 21 giugno, in direzione inversa, almeno durante le fasce di punta, contrariamente a quanto invece preannunciato, verranno effettuate tutte le fermate: una dimostrazione implicita che rappresentanti dei pendolari e sindaci del Meratese avevano ragione. Presenti tra gli altri all’assemblea, Felice Rocca sindaco di Osnago e i colleghi di Lomagna e Paderno d’Adda Maria Cristina Citterio e Giampaolo Torchio e gli assessori di Merate Mattia Muzio e di Verderio Natalia Burbello.