Angelo Panzeri
Cronaca

Baby Gang, i guai giudiziari non sono finiti: rischia una condanna a sei mesi per le serate in piazza Cappuccini

Lecco, il 25 luglio e il 27 agosto 2021, per promuovere il videoclip Lecco City e il disco “Delinquente”, assieme a un altro trapper Omar Bayouda, aveva organizzato due eventi con centinaia di giovani

Baby Gang a processo per il videoclip della canzone "Lecco City"

Baby Gang a processo per il videoclip della canzone "Lecco City"

Lecco – Chiesta una nuova condanna per Baby Gang, nome d’arte del trapper Zaccaria Mouhib, per gli episodi accaduti il 25 luglio e il 27 agosto 2021, durante le serate in piazza Cappuccini per la promozione del videoclip “Lecco city” e il disco “Delinquente”. Assieme a un altro trapper Omar Bayouda, in arte Escomar, il notissimo Baby Gang aveva organizzato due eventi, richiamando centinaia di giovani, utilizzato fuochi pirotecnici non autorizzati e all’arrivo della Polizia di Stato, i due li avrebbero minacciati.

Inoltre Baby Gang avrebbe risposto minacciosamente sul proprio profilo Instagram al foglio di via obbligatorio emesso nei suoi confronti dal questore di Lecco. Il Pm Mattia Mascaro ha chiesto la condanna dei due, non presenti in aula, a 6 mesi e 15 giorni per Baby Gang, e 20 giorni per Escomar. Il giudice monocratico Gianluca Piantadosi ha aggiornato l’udienza a fine novembre per la sentenza.