ROBERTO CANALI
Cronaca

Fiaccolata per Jennifer, morta in auto a 13 anni. Mamma e amici sfilano nel rione: vogliamo giustizia

Un centinaio di persone hanno attraversato Germanedo, il quartiere di Lecco dove la ragazzina era nata e cresciuta. La famiglia chiede di accertare le responsabilità dell’incidente

La fiaccolata per Jennifer Alcani

La fiaccolata per Jennifer Alcani

Lecco – Un centinaio di persone hanno attraversato il rione di Germanedo, a Lecco, per chiedere giustizia per Jennifer Alcani, la tredicenne morta dopo sei giorni di agonia in seguito a un incidente stradale avvenuto ad Abbadia Lariana, dopo essere uscita di casa all’insaputa della madre per vedersi con due amici più grandi di lei.

E proprio la mamma, Graziella Danca, ha aperto il corteo che da piazza Cermenati si è diretto verso piazza V Alpini, lungo quelle vie dove la città diventa un paese e un po’ tutti si conoscono. È qui che Jennifer è andata a scuola ed è cresciuta e da dove forse sognava di andarsene, come capita a quasi tutti gli adolescenti che hanno troppa fretta di diventare grandi. Aveva tanti sogni Jennifer, come hanno ricordato i suoi amici abbracciando e portando la loro solidarietà a mamma Graziella che non sa darsi pace da quando, la mattina dello scorso 10 gennaio, l’hanno chiamata per dirle che la sua bambina di appena 13 anni era in fin di vita nel reparto di Terapia intensiva del Manzoni di Lecco.

“È andata a letto e le ho dato il bacio della buona notte. Quando alle 7.18 mi hanno chiamato dall’ospedale per dirmi che mia figlia era stata coinvolta in un incidente, pensavo a un errore”. Invece era proprio Jenny, uscita di nascosto per incontrarsi con Michele e Massimo, due amici più grandi di lei, rispettivamente di 19 e 22 anni, con i quali ha trascorso la notte in giro per locali sul lago e sfrecciando sulla Bmw Serie 1 che all’alba si è schiantata contro un muretto della Provinciale 72 ad Abbadia Lariana. Jennifer dormiva sul sedile posteriore con la cintura di sicurezza allacciata. L’impatto è stato devastante, in rete c’è ancora il video postato su Tik Tok in cui si vede l’auto sfrecciare a oltre 150 chilometri all’ora

Chiede giustizia mamma Graziella e insieme a lei tutti gli amici e i conoscenti che  hanno partecipato al corteo per le vie di Germanedo. Toccherà al gip di Lecco decidere che provvedimento prendere per il 22enne alla guida dell’auto, di proprietà dell’amico che però non ha ancora la patente, indagato per omicidio stradale e in stato di libertà. Mamma Graziella ha sporto denuncia anche per sottrazione di minore: anche se Jennifer sembrava grande, aveva appena 13 anni. Poco più di una bambina che non farà più ritorno a casa.