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Il sindaco di Pescate
Dovranno guardarsi la finale degli Europei a casa o al massimo al bar gli abitanti di Pescate, puniti dal loro sindaco per il cattivo comportamento tenuto in occasione della partita contro la Spagna. "Dopo gli atti vandalici che hanno caratterizzato la semifinale di calcio proiettata sul maxi schermo installato al parco Addio Monti, ho firmato la revoca dell’autorizzazione alla visione della finale - puntualizza il sindaco Dante De Capitani che anche quando c’è di mezzo il tifo per la Nazionale non ha rinunciato alla sua fama di “sceriffo“ - Mi dispiace per gli organizzatori, ma il servizio di vigilanza sull’evento non è stato in grado di contenere le centinaia e centinaia di persone senza autorizzazione che si sono riversate nel parco. L’evento infatti era proposto a numero chiuso ma le persone sono continuate ad arrivare determinando anche problematiche sulla normativa anticovid e un comportamento irriguardoso di alcuni che non posso tollerare". I tifosi, insomma, si sono meritati il cartellino rosso. "Non è un paese questo in cui si accettano derive simili e il fatto di poter di nuovo subire nella partita finale un assalto ancor più massiccio di facinorosi mi ha indotto a firmare la revoca per tutela dell’ordine pubblico".