DANIELE DE SALVO
Cronaca

Flash mob contro le spese militari. Pacifisti al docufilm col ministro chiedono fondi per la disabilità

Calolziocorte, alla proiezione di “Come rugiada“ c’era la rappresentante del Governo Alessandra Locatelli

Il flash mob di ieri mattina per ottenere dal Governo più risorse per la disabilità e la sanità contro gli investimenti in armamenti

Il flash mob di ieri mattina per ottenere dal Governo più risorse per la disabilità e la sanità contro gli investimenti in armamenti

Flash mob di contestazione alla première con il ministro per le Disabilità. Ieri mattina alcuni pacifisti e attivisti della campagna nazionale per fermare le guerre “La casa brucia“ hanno organizzato un presidio di protesta in occasione della prima della proiezione del docufilm Come Rugiada su operatori, gli ospiti e i loro genitori e i volontari del Centro diurno per disabili Rugiada di Calolzicorte.

Alla proiezione ha assistito anche il ministro alla Disabilità, Alessandra Locatelli. È stata una manifestazione simbolica, senza interferire in alcun modo con l’iniziativa. "Non si può più tacere di fronte al fatto che, mentre con l’ultima Finanziaria si sprecano oltre 87 milioni di euro al giorno per la spesa militare, si mettono però a disposizione meno di 300mila euro giornalieri per la disabilità – spiega Giancarlo Bandinelli, uno dei promotori del flash mob -. In Italia sono 3 milioni le famiglie con almeno un componente con disabilità e di queste oltre 600mila versano in condizioni di estrema povertà. La capacità di continuare ad indignarci è una delle ragioni per cui abbiamo promosso questo simbolico flash mob, non vogliamo accettare passivamente tutto quello che abbiamo intorno".

"Con la riforma che stiamo portando avanti – la riposta indiretta del ministro -. Vogliamo mettere la persona al centro e sburocratizzare un settore che più di altri ha bisogno di semplicità ed efficienza".

Il docufilm, diretto dal regista Carlo Limonta e sceneggiato da Angelo Gandolfi, celebra e racconta i 40 anni del Cdd Rugiada di Calolziocorte. Sono una ventina le persone tra i 18 e i 65 anni d’età con disabilità che frequentano la struttura.

Daniele De Salvo