ANGELO PANZERI
Cronaca

Lecco, chiesto il pignoramento della casa di Formigoni

Depositata in tribunale l’istanza per conto di Regione Lombardia sull’immobile di via Cattaneo che appartiene all'ex governatore

Il palazzo di via Carlo Cattaneo dove c'è la casa di Formigoni

Lecco, 26 novembre 2019 - Chiesto il pignoramento della casa al civico 65 di via Carlo Cattaneo a Lecco per l’ex presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni. L’istanza, depositata all’ufficio delle esecuzioni immobiliari del tribunale di Lecco, è in attuazione del provvedimento della Corte dei Conti della Lombardia che per l’inchiesta sul caso Maugeri dove sono stati condannati oltre all’ex Governatore lombardo Roberto Formigoni, gli ex vertici della Fondazione Maugeri, Umberto Maugeri e Costantino Passerino, Pierangelo Daccò e l’ex assessore regionale Antonio Simone. Tutti e cinque sono chiamati al risarcimento di un danno erariale complessivo di 47 milioni e mezzo a favore di Regione Lombardia. La richiesta del Procuratore generale della Corte dei Conti della Lombardia, Salvatore Pilato, era di 60 milioni di euro.

I giudici contabili hanno accolto la richiesta della Procura, accertando «l’esistenza di un complesso sistema illecito e di una rete di società italiane ed estere costituenti il tramite per drenare elevati importi di denaro, erogati alla Fondazione Maugeri dalla Regione Lombardia a titolo di remunerazione delle cosiddette funzioni non tariffabili sanitarie e definito in 47 milioni e mezzo». La vicenda Maugeri è ritenuta dai giudici contabili «di significativo rilievo anche sotto il profilo del danno erariale, con riferimento alla illecita distrazione di risorse finanziarie dalla Maugeri, tra il 1999 e il 2011, che, anziché essere destinate a remunerare l’espletamento di funzioni di interesse pubblico, sono andate ad illecito profitto». Dei 47 milioni e mezzo chiesti ai cinque condannati, 5 milioni dovranno essere versati dall’ex Governatore.

All’ufficio esecuzioni immobiliari del tribunale di Lecco l’istanza è per il pignoramento della casa di famiglia di via Cattaneo a Lecco per un valore catastale attorno ai 2 milioni. Inoltre - sempre a carico di Roberto Formigoni - con una lettera inviata dalla Regione in applicazione della sentenza della Corte dei Conti - è già stato avviato il sequestro cautelativo dell’immobile di sua proprietà nel centro storico di Sanremo e sono stati bloccati tre conti correnti.