DANIELE DE SALVO
Cronaca

Galbiate, il gattino è malato: gettato in una scatola di cartone. Ora il micio cerca casa

È stato affidato ai veterinari di Ats Brianza dalla signora che lo ha trovato. A Mandello del Lario sono stati invece abbandonati cinque micetti

Il gatto abbandonato a Galbiate

Il gatto abbandonato a Galbiate

Galbiate (Lecco), 3 settembre 2024 - Gettato via, in uno scatolone di cartone, come un rifiuto, perché malato. A Galbiate qualcuno ha infilato un gattino di un paio di mesi in uno scatolone di cartone e lo ha lasciato in fondo ad una strada a fondo chiuso, dove non passa mai nessuno. Ha voluto disfarsene perché non perfettamente sano. Fortunatamente una residente della zona, insospettiva dal passaggio di un automobilista prima e pi dai miagolii, lo ha trovato subito. La signora lo ha stato affidato ai veterinari di Ats Brianza, che ora se ne stanno prendendo cura, in attesa di trovare qualcuno che voglia adottarlo. Il micio, un maschietto di colore bianconero, sembra aver superato bene il trauma di quell’abbandono, si mostra curioso e affettuoso.

“Presenta un deficit neurologico – dichiarano i veterinari di Ats Brianza Antonella Fiore e Francesco Pedretti - che si traduce in una difficoltà di equilibrio e in qualche incertezza nei movimenti, peraltro del tutto compatibili con una vita normale in casa. Temiamo che per questo motivo qualcuno se ne sia voluto liberare affrettatamente. Il gattino in realtà presenta problematiche del tutto gestibili, e sa ricambiare le attenzioni che riceve con grande affetto. Non appena prende confidenza con l’ambiente, gioca e comincia a muoversi con maggiore sicurezza. E' adatto a vivere in una casa su un solo piano, senza scale interne o dislivelli che possano rivelarsi pericolosi. Aspettiamo che qualcuno si faccia avanti per adottarlo”.

Cinque micini abbandonati a Mandello

Anche a Mandello del Lario cinque micini sono stati gettati via come spazzatura. E' successo a inizio agosto. Sono stati abbandonati sotto il sole, senza acqua né cibo, in un giardinetto pubblico. Li hanno trovati e recuperati i veterinari di Ats della Brianza., prima che morissero di caldo e si stenti. Avevano nemmeno un mese. Sono stati affidati ai volontari del gattile convenzionato di Lissone, dove sono stati curati e rifocillati. Ora i gattini stanno bene e sono pronti per essere adottati da qualcuno che li ami, non come chi li ha abbandonati. “Confidiamo di trovare al più presto delle persone sensibili, che si affezionino a uno o più di uno di loro – auspica Antonella Fiore, veterinaria di Ats Brianza –. Siamo impegnati da tempo a promuovere una giusta cultura della gestione degli animali d’affezione. Sono esseri senzienti, capaci di esprimere nei loro comportamenti verso le persone un valore straordinario. Per questo ci rattristano gli episodi di abbandono, come anche quelli di maltrattamento e incuria verso gli animali, i cuccioli in particolare. Sono sintomi di crudeltà e ignoranza, che insieme dobbiamo sconfiggere”.