Il rottweiler con un morso secco ha praticamente strappato di netto un orecchio al bambino di 8 anni che martedì pomeriggio a Galbiate è stato attaccato da un branco di tre cani della stessa razza.
I tre molossoidi sono poi piombati come furie nel giardino dell'asilo e dell'oratorio dove era in corso la festa di Natale.
Il piccolo è stato trasferito d'urgenza nella notte dall'ospedale di Lecco, dove era stato inizialmente ricoverato, al Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Anche la sua giovane mamma, che ha 28 anni e ha tentato di difendere il figlio, è stata morsicata, come sono stati azzannati un altro bambino di 9 anni e la sua insegnante di 66.
I tre cani sono scappati da un prato cintato: hanno vagato per strada per almeno due chilometri seminando il panico tra i passanti prima di arrivare in centro a Sala al Barro, frazione del paese: prima uno degli animali ha attaccato bambino e mamma in piazza della Chiesa, dopo tutti e tre insieme hanno fatto irruzione nel giardino del centro parrocchiale per l'infanzia dove hanno puntato un altro bambino e la sua insegnante.
“Azzannava e scuoteva il bambino come fosse una bambola di pezza o un giocattolo”, racconta sotto choc un testimone. Sul posto, oltre ai sanitari di Areu, si sono precipitati i carabinieri della caserma di Olginate, raggiunti dal comandante della Polizia locale Danilo Bolis e dal sindaco Piergiovanni Montanelli.
Le tre furie si sono calmate solo quando il loro padrone le ha ritrovate e le ha richiamate all'ordine. Non era la prima volta che gli scappavano e che ne perdeva il controllo. E' stato denunciato per omessa custodia e mal governo di animali e lesioni gravissime. I tre cani gli sono stati sequestrati dai veterinari dell'Ats della Brianza. Ora sono in un canile sanitario in attesa che venga decisa la loro sorte. Se verrà stabilito che sono irrimediabilmente pericolosi potrebbero essere soppressi.