"Strano solitamente regge bene l’alcol". A reggere bene l’alcol è una ragazzina di 16 anni, italiana di buona famiglia, che l’altra notte è stata soccorsa in strada e trasferita d’urgenza in ospedale perché in coma etilico o quasi. "Strano – è stata la reazione della mamma, convocata in fretta e furia per stare accanto alla figlia minorenne, ricoverata semi-incosciente in un letto d’ospedale inondato del suo stretto rigurgito -. È la prima volta che si ubriaca così, di solito regge bene".
La 16enne si è sentita male nella notte tra sabato e domenica, più verso l’alba che di notte, fuori da una discoteca di Osnago, lungo la ex Statale 36. Non si reggeva in piedi, continuava a rimettere e appariva poco lucida. È stata soccorsa e accompagnata in ospedale al San Leopoldo Mandic, prima in Pronto soccorso, poi in Pediatria.
Gli accertamenti non hanno evidenziato un abuso spropositato di alcol, fortunatamente nulla di diverso né altro. Ha bevuto talmente tanto che al suo posto sarebbe finito disteso ko pure un uomo adulto ben più piazzato e con alle spalle anni di brindisi, rispetto a un’adolescente come lei, che però, stando almeno alle considerazioni della mamma, nonostante la giovanissima età, sarebbe in qualche modo già abituata a bere parecchio.
La 16enne non è stata comunque l’unica a finire in ospedale durante l’ultimo fine settimana di sballo. Come lei è stato trasferito d’urgenza al San Leopoldo Mandic anche un ragazzo di 19 anni, recuperato dai volontari della Croce rossa di Olgiate Molgora pure lui in strada, stramazzato sempre lungo la vecchia Lecco – Milano fuori dalla stessa discoteca di Osnago. Se possibile era messo peggio della ragazzina e ha rischiato di più, perché stava per soffocare. Entrambi, dopo una notte di ricovero e un giorno di ricovero sotto stretta osservazione e di flebo, una volta smaltita la sbornia sono stati comunque dimessi.