DANIELE DE SALVO
DANIELE DE SALVO
Cronaca

“Grazie Baby Gang”: il trapper di Lecco dona agli sfollati di Gaza acqua, cibo, vestiti e scarpe

Cinquemila litri d’acqua e altri beni di prima necessità per i gazawi, di nuovo sotto attaccato degli israeliani nel mese di Ramadan

Baby Gang e una delle immagini postate dal cantante sul suo profilo Instagram

Baby Gang e una delle immagini postate dal cantante sul suo profilo Instagram

Lecco – Cinquemila litri d’acqua, cibo, scarpe e vestiti per gli sfollati di Gaza di nuovo sotto attaccato degli israeliani. È il Baby Gang che non ci si aspetta. Marketing, fede o tentativo di riabilitazione? Poco importa ai gazawi, che intanto ringraziano per gli aiuti, importantissimi forse come mai prima in quel martoriato angolo di Palestina, trasformato nel più grande campo di prigionia del mondo.

Baby Gang, al secolo Zaccaria Mouhib, il controverso trapper lecchese di 24 anni – che ha trascorso quasi tanto tempo tra riformatori e carceri – ha donato 5mila litri d’acqua, cibo, vestiti e scarpe ai quanti vivono tra le macerie in cui è stata ridotta quella che prima era Gaza. A mostrarlo sui social, per chiedere che altri artisti ne seguano l’esempio, è lui stesso, con una serie di Instagram stories.

Uno dei video mostra diverse taniche piene d’acqua in fila in una strada di Gaza e un’autocisterna da cui vengono riempite con la scritta “Capacity: 5000 liters“ e “Generously supported by Baby Gang", cioè “Capacità: 5000 litri“ appunto e “Generosamente supportati da Baby Gang”, oltre all’appello "Fate qualcosa di utile non le storie". Un altro video mostra volontari di un’associazione che imbustano generi alimentari e li portano poi agli sfollati di una città post-apocalittica, Gaza city appunto. E poi una sorta di bazar dove vengono distribuiti cappotti, magliette, felpe, pantaloni, scarpe soprattutto per bambini, che finalmente sorridono e salutano: "Shukran Baby Gang", "Grazie Baby Gang". Sono aiuti che l’artista che vive a Lecco sta donando per celebrare il Ramadan, il mese sacro del digiuno e ma anche della beneficenza per ogni buon musulmano.