DANIELE DE SALVO
Cronaca

Grignetta, cane salva cane: Blues precipita tra le rocce, Gordon ne fiuta le tracce e lo ritrova

Il meticcio di 12 anni era caduto in una fenditura sulla montagna lecchese. Lo hanno ritrovato il lupo cecoslovacco Gordon e Beppe del Noras, il Nucleo operativo ricerca animali scomparsi

Lecco, 25 ottobre 2024 – Gordon sale, sale, sale ancora, sempre di più. Supera senza fermarsi il rifugio Carlo Porta, a 1.1426 metri di altezza, a monte dei Resinelli e alle pendici della Grignetta. Poi d'improvviso si arresta, protende il naso, come per fiutare una traccia invisibile nell'aria o sul terreno e alza le orecchie per sentire un suono per altri impercettibile.

Giusto un istante e scarta verso sinistra. Segue una direzione precisa, e comincia a tirare, sempre più forte per indicare che Blues è lì, da quella parte. “Blues...”, sussurra appena  Beppe per non spaventarlo. Blues abbaia. “Blues...”, insiste Beppe. E Blues abbaia ancora, questa volta più forte. Gordon scatta e punta una fenditura profonda e stretta nella roccia: Blues è lì, in fondo a quella grotta, una delle tante che costellano le Grigne. Beppe vorrebbe calarsi dentro, ma è troppo pericoloso, meglio allertare chi è capace, i vigili del fuoco della squadra Speleo alpino fluviale.

Gordon, Beppe, Blues, la ''mamma'' di Blues e i vigili del fuoco
Gordon, Beppe, Blues, la ''mamma'' di Blues e i vigili del fuoco

Gordon e Beppe del Noras

Gordon Grey Wolfe è uno splendido esemplare di lupo cecoslovacco. E' addestrato per le ricerche di altri animali. Beppe Brini, di Carenno, è un esperto delle unità cinofile molecolari. E' il conduttore di Wolfe il lupo grigio, anche se chiamarlo conduttore è riduttivo: Gordon e Beppe sono un duo, una coppia che è un tutt'uno. Fanno parte del Noras, il Nucleo operativo ricerca animali scomparsi. E' a loro che si rivolge la "mamma" di Blues, un giovanotto di 12 anni che soffre di soffio al cuore, dopo che il meticcio domenica sera scappa di casa, ai Piani dei Resinelli. Gordon e Beppe però non possono intervenire subito, sono già impegnati. Per questo la mamma di Blues lo cerca da sola per tutta notte e poi il giorno dopo, la notte seguente ancora e di nuovo il giorno dopo, seguendo i consigli degli esperti del Noras. Mercoledì mattina arrivano finalmente Gordon e Beppe. Li assiste Fabio Bonfanti, da remoto in centrale operativa. “Bisogna fare in fretta, le previsioni meteo non promettono nulla di buono e in quota sono ancora peggio”, spiega Beppe. Così è. Gordon e Beppe sono specialisti e trovano presto Blues.

Il salvataggio

Blues è bloccato all’interno di una cavità naturale, profonda alcuni metri, senza la possibilità di uscire. E' lì da 60 ore. Occorreva intervenire con estrema cautela ma anche velocemente perché la cavità può d’acqua da un momento all'altro in delle piogge previste, e Blues annegare. Beppe vorrebbe calarsi, ma il collega lo convince che è troppo pericolos e gira le coordinate gps ai vigili del fuoco, che in poco più di mezz'ora sono sul posto. Si calano loro: torce per illuminare la grotta, corde e imbrachi per assicurarsi e assicurare Blues. Il primo a riemergere dalla fenditura è proprio Blues. Trema, è spaventato, e insieme scodinzola per l'emozione di rivedere la sua “mamma”: le corre incontro, la bacia, si lascia accarezzare a coccolare. “Ottimo lavoro di squadra”, commenta Beppe, che, sebbene abituato a salvare animali, qualche lacrima di commozione non riesce a trattenerla.