
Marco Astori prima di diventare presidente del Soccorso alpino lombardo è stato per due mandati triennali delegato responsabile della VI Orobica
È il bergamasco Marco Astori il nuovo presidente del Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico lombardo. È stato eletto a inizio anno al posto del lecchese Luca Vitali al termine del suo mandato. Il suo vice è Gianluca Crotta, della stazione del Triangolo Lariano, che è anche il coordinatore regionale delle operazioni di ricerca, che ha ricevuto il testimone da Gianpiero Scherini del Soccorso alpino di Sondrio. Marco Astori, prima di diventare presidente del Soccorso alpino lombardo, è stato per due mandati triennali delegato responsabile della VI Orobica. "Rappresento a livello regionale oltre 900 tecnici soccorritori – spiega il nuovo presidente Marco Astori -. Sarà quindi mio compito ripagare la loro fiducia, con la determinazione necessaria per affrontare le sfide e gli impegni futuri che abbiamo di fronte". Sfide come le Olimpiadi invernali di Milano – Cortina 2026, sfide tecnologiche come l’utilizzo dei droni per la ricerca e il soccorso, sfide organizzative come l’introduzione della nuova figura del direttore sanitario. Nel 2024 sono stati complessivamente impegnati 6.951 soccorritori, per un totale di 4.482 giornate e 27mila ore di attività). Il Soccorso alpino lombardo è composto da cinque delegazioni, quattro alpine con 31 stazioni territoriali, e una speleologica: sono la XIX Lariana guidata dal delegato responsabile Marco Anemoli, la VII di Valtellina e Valchiavenna il cui delegato è Valerio Rebai, la VI Orobica il cui responsabile è Damiano Carrara, la V Bresciana guidata da Luca Ruggeri e appunto la IX Speleologica il cui capodelegazione è Gregorio Mondini. D.D.S.