DANIELE DE SALVO
Cronaca

Donna morsa al sedere, il medico del “cane buongustaio” fa causa all’Asst che lo cacciò. Ecco cosa succede ora

Lecco, Antonio Battista, 66 anni, 44 con il camice bianco indosso nei reparti di Pronto soccorso di mezza Italia, ha presentato ricorso, il giudice si riserva. Ma si va verso il reintegro

Ospedale di Merate

Vuole tornare al lavoro, il gettonista che copriva i turni di notte al Pronto soccorso di Merate sospeso dal servizio perchè nel referto di una paziente di 27 anni morsicata ad una chiappa da un cane ha scritto "riferito morso di cane buongustaio". Il dottor Antonio Battista, 66 anni, 44 con il camice bianco indosso nei reparti di Pronto soccorso di mezza Italia, poiché specialista in Chirurgia d’urgenza, ha presentato ricorso al giudice del lavoro del Tribunale di Lecco per essere reintegrato.

L’altro giorno si è svolta la prima udienza. In aula il camice bianco ha trascinato sia i vertici dell’Asst di Lecco – cui fa capo l’ospedale di Merate –, sia i referenti della società a cui è stato affidato l’appalto per garantire la presenza di medici di guardia esterni per impedire che il reparto di emergenza chiuda. I legali dei primi hanno cercato di scaricare la responsabilità della scelta sui secondi, i quali, tuttavia, hanno mostrato e depositato i documenti da cui emerge chiaramente che siano stati invece proprio i dirigenti della sanità pubblica lecchese a imporre, contro la loro volontà, l’allontamento del medico, poiché, secondo loro, avrebbe danneggiato l’immagine dell’Asst.

Al medico accusato di sessismo tra l’altro non è stata nemmeno mai concessa la possibilità di difendersi, né di spiegare che non intendeva mettere in imbarazzo la paziente e che, semmai, la sua era solo una battuta per calmarla perché molto agitata. Daniele De Salvo