
"Il Ninja Park in mezzo al lago è abusivo"
Parco giochi galleggiante abusivo in mezzo al lago. È il Ninja Park di Dervio, il primo del genere in Italia. A stagione estiva conclusa avrebbe dovuto essere smantellato, invece è ancora lì, a poca distanza dalla riva, che deturpa lo splendido panorama del Lario. Lo denunciano in una interrogazione al sindaco Stefano Cassinelli i tre consiglieri di minoranza Davide Vassena, Daniela Adamoli e Fabio Cipelli del gruppo Insieme per Dervio.
"Multano gli automobilisti che lasciano le macchine in sosta con il disco orario scaduto, ma chi li multa tiene parcheggiata una struttura senza autorizzazione da 40 giorni", commentano. La concessione da parte dei privati che hanno installato il Ninja Park, un’attrazione da 13 euro per mezz’ora di divertimento per i clienti, è scaduta a metà settembre: l’area demaniale della spiaggia per accedervi è stata ripristinata solo di recente, sebbene fuori tempo massimo, mentre il parco giochi galleggiante è ancora lì, di fatto abusiva.
"Si sarebbe potuta chiedere una concessione demaniale più lunga di quella invece effettivamente ottenuta limitata a un periodo di quattro mesi, in modo da restare in regola – spiegano i tre della minoranza -, ma ci sarebbero volute altre autorizzazioni sovracomunali, come quella paesaggistica". Il sottinteso è che se fosse stata chiesta non sarebbe mai stata rilasciata, perché i responsabili degli enti sovracomunali si sarebbero opposti ad una simile attività, a differenza degli amministratori locali, che invece l’hanno agevolato legalmente come potevano. "Tutto quello che doveva essere rimosso è stato rimosso – replica il sindaco -. Rimane solo il Ninja Park, che, salvo indicazione diverse, sarà rimosso anch’esso a breve. Presentano sempre le stesse interrogazioni. È solo ostruzionismo".