di Vladimiro Dozio
"In attesa della guardia medica in tanti perdono la pazienza e se la prendono con noi volontari. Ora c’è chi ha paura a fare il turno", esordisce Roberto Carsana, presidente dei Volontari del soccorso di Calolziocorte. Una situazione quella che si è venuta a creare nel corso della pandemia del Covid19, e successivamente con l’obbligo di chiamare il 116117 che sta suscitando parecchie preoccupazioni fra chi teme un’aggressione. Una situazione aggravata dai tempi lunghissimi del numero unico. Nei giorni scorsi si è creata una situazione pericolosa in città. "Qualche giorno fa tre uomini, in stato di ubriachezza, sono arrivati perfino a picchiare i pugni contro la porta d’ingresso della nostra sede e ad inveire contro una volontaria di servizio al centralino - spiega il presidente Carsana. Il motivo? Volevano entrare nell’ambulatorio della guardia medica perché uno di loro non si era sentito bene. Ma, da fine luglio, prima di poter accedere al servizio in caso di visite "non urgenti", occorre prenotarsi al numero unico regionale 116117, che talvolta comporta considerevoli attese. E c’è chi in questa attesa, arriva perfino a perdere la testa prendendosela con i volontari e il personale medico che, tra l’altro, con i ritardi non ha nulla a che fare". Il presidente dei Volontari, lancia l’allarme per il ripetersi di comportamenti incivili e inaccettabili. "Ultimamente ci sono state delle persone che se la sono presa con noi perché non gli è stato aperto l’accesso all’ambulatorio che è operativo la notte e i giorni festivi. Una di loro ha scavalcato il cancello, e solo l’intervento degli altri componenti dell’equipaggio (fortunatamente in sede), ha permesso di portare la situazione alla calma. Una scena inaccettabile e situazioni che si stanno ripetendo e aggravando. Ora c’è chi non vuole più fare i turni notturni, per paura di vivere episodi violenti di questo tipo". Carsana spiega come viene attivato il servizio: "Per una visita o consiglio sanitario non urgente alla Guardia Medica, occorre telefonare al numero unico regionale 116117. Noi comunichiamo al paziente che senza aver chiamato questo numero non è possibile parlare con il medico. Effettivamente molte volte prima che rispondano dalla centrale passano 1020 minuti".