Stefania Marrazzo, 58 anni, 31 dei quali con la divisa della Polizia di Stato indosso, originaria di Napoli, ma cittadina d’Italia. È il nuovo questore di Lecco. È poliziotto per vocazione: "Il mestiere di poliziotto lo si sceglie". E lei lo ha scelto, fin da quando era ragazzina: "Per me è una passione, sono in qualche modo figlia d’arte, mio padre era un poliziotto. Sono cresciuta a pane e Polizia". Prima di arruolarsi si è laureata in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma. È stata a Prato, Frosinone, Catania, Ancona, Milano, Roma. Ha prestato servizio all’Immigrazione, ai Minore, alla Volanti, al Gabinetto, all’Anticrimine, al Gruppo operativo sicurezza, al Personale, alla Segreteria del Dipartimento della Pubblica sicurezza. L’1 luglio è stata promossa dirigente superiore e nei giorni scorsi è stata nominata questore di Lecco. È il secondo questore donna in provincia. "La professionalità non ha sesso, le donne e gli uomini sono come vasi comunicanti – spiega, parlando "delle donne e degli uomini della Polizia di Stato" -, ma credo che l’essere donna sia un valore aggiunto. Noi donne abbiamo una sensibilità maggiore verso determinate tematiche, abbiamo un senso dell’accoglienza innato". Un senso dell’accoglienza innato anche per i cittadini vittime di reati, per quanti sono in difficoltà, verso chiunque cerchi di risposte di legalità. "Ho girato tutta l’Italia – dice -. Lecco è una città virtuosa, ricca per la cultura e il paesaggio, oltre che per il turismo, sebbene non tutti visitino Lecco intenzioni nobili, per questo non bisogna assolutamente abbassare la guardia e bisogna insistere sulla prevenzione, attraverso il controllo del territorio". D.D.S.
CronacaIl programma del nuovo questore: "Controlli per favorire il turismo"