PIERANGELO PANZERI
Cronaca

Il rogo alla cascina Don Guanella fu una vendetta

Una vendetta verso l’ex fidanzata. È il movente dell’incendio appiccato il 28 ottobre scorso a cascina don Guanella di...

Una vendetta verso l’ex fidanzata. È il movente dell’incendio appiccato il 28 ottobre scorso a cascina don Guanella di Valmadrera e a un’automobile che era posteggiata in un’area esterna alla struttura da un piromane che ieri ha patteggiato la pena al termine dell’udienza preliminare al tribunale di Lecco. L’episodio aveva destato grande clamore e, grazie al sistema di videosorveglianza di Valmadrera, i carabinieri erano riusciti a dare un nome al piromane, denunciato per incendio doloso. Davanti al Gup del tribunale di Lecco è finito un 34enne, originario del Brasile, adottato con la sorella da una famiglia lecchese. Tra i 14 e il 18 anni è stato ospite di cascina don Guanella a Valmadrera e lì è tornato per incontrare la fidanzata negli scorsi anni. Quando quest’ultima ha deciso di rompere la relazione il 34enne ha pensato ad un’azione di grande impatto: ha incendiato la serra la cascina don Guanella. Assistito dall’avvocato Mauro Tosoni, il 34enne, è stato sentito ieri dal giudice delle udienze preliminari del tribunale di Lecco, Gianluca Piantadosi, ha ricostruito i fatti e il suo legale ha chiesto e ottenuto dalla Procura di Lecco di patteggiare, escludendo misure alternative. Sono stati inflitti dal giudice Piantadosi 2 anni e 4 mesi di reclusione.

Angelo Panzeri